Treviso, la crudeltà verso gli animali: la gattina Livia e altri episodi allarmanti

A Villorba, una gattina di sette mesi torna a casa con un bullone nell'occhio. Indignazione per i maltrattamenti verso gli animali nel Trevigiano

Stefano Gabbiano

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13.08.2024 - 14:09

Treviso, la crudeltà verso gli animali: il caso di Livia e altri episodi allarmanti

Continua la violenza sugli animali

Ha scosso Villorba l'atto di violenza su una piccola gattina di appena sette mesi, Livia; l'animale è tornato a casa con un bullone avvitato nell'orbita oculare al posto dell'occhio. Un'azione di crudeltà inaudita che ha scosso profondamente la comunità locale e ha sollevato un'ondata di indignazione e rabbia. LA CORSA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE LIVIA I proprietari di Livia, sconvolti e increduli, hanno immediatamente portato la micia dal veterinario. La situazione era critica: il bullone aveva danneggiato irrimediabilmente l'occhio, rendendo necessaria l'asportazione dell'organo. È stato un intervento delicato e complesso, ma siamo riusciti a salvare la vita della gattina, ha dichiarato il veterinario che ha operato Livia. UN'ONDATA DI VIOLENZA NEL TREVIGIANO L'episodio di Livia non è un caso isolato. Negli ultimi giorni, nel Trevigiano si sono verificati altri atti di crudeltà verso gli animali domestici. Un gatto è stato colpito da pallini da caccia, costringendo i veterinari ad amputargli una zampa. Un cane, invece, è morto dopo aver ingerito bocconi avvelenati lasciati per strada con l'intento di far male. LA NECESSITÀ DI UNA LEGISLAZIONE PIÙ SEVERA Gli episodi di violenza verso gli animali sollevano anche la questione della necessità di una legislazione più severa. Attualmente, le pene per chi maltratta gli animali sono spesso considerate insufficienti. È fondamentale che il legislatore intervenga per inasprire le sanzioni e garantire che chi compie atti di crudeltà venga punito in modo adeguato.

Ha scosso Villorba l'atto di violenza su una piccola gattina di appena sette mesi, Livia; l'animale è tornato a casa con un bullone avvitato nell'orbita oculare al posto dell'occhio. Un'azione di crudeltà inaudita che ha scosso profondamente la comunità locale e ha sollevato un'ondata di indignazione e rabbia.

LA CORSA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE LIVIA
I proprietari di Livia, sconvolti e increduli, hanno immediatamente portato la micia dal veterinario. La situazione era critica: il bullone aveva danneggiato irrimediabilmente l'occhio, rendendo necessaria l'asportazione dell'organo. "È stato un intervento delicato e complesso, ma siamo riusciti a salvare la vita della gattina", ha dichiarato il veterinario che ha operato Livia.

UN'ONDATA DI VIOLENZA NEL TREVIGIANO
L'episodio di Livia non è un caso isolato. Negli ultimi giorni, nel Trevigiano si sono verificati altri atti di crudeltà verso gli animali domestici. Un gatto è stato colpito da pallini da caccia, costringendo i veterinari ad amputargli una zampa. Un cane, invece, è morto dopo aver ingerito bocconi avvelenati lasciati per strada con l'intento di far male.

LA NECESSITÀ DI UNA LEGISLAZIONE PIÙ SEVERA
Gli episodi di violenza verso gli animali sollevano anche la questione della necessità di una legislazione più severa. Attualmente, le pene per chi maltratta gli animali sono spesso considerate insufficienti. È fondamentale che il legislatore intervenga per inasprire le sanzioni e garantire che chi compie atti di crudeltà venga punito in modo adeguato.