Veneto: approvato il Bilancio 2025-2027, Zaia conferma la manovra tax-free

Un bilancio da 18,5 miliardi di euro per sanità, sociale e ambiente. Nessun aumento di tasse per il quindicesimo anno consecutivo

Stefano Gabbiano

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13.08.2024 - 15:10

Il Governatore Luca Zaia

Veneto: approvato il Bilancio di Previsione 2025-2027, Zaia: “Manovra rigorosa e senza nuove tasse” Venezia, 13 agosto 2024 – La Regione Veneto ha approvato oggi il Bilancio di Previsione 2025-2027, segnando un primato a livello nazionale come la prima regione a presentare una manovra triennale per il prossimo periodo. Con un totale di 18 miliardi e 476 milioni di euro, il bilancio mira a garantire fin dal 1° gennaio 2025 le risorse necessarie per sostenere i cittadini e le imprese del territorio. Il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha sottolineato l’importanza di questa manovra, definendola assolutamente rigorosa e attenta ai bisogni dei cittadini. Il Governatore ha inoltre evidenziato che, per il quindicesimo anno consecutivo, il Veneto non introdurrà nuove tasse, garantendo un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 179 milioni di euro. “La manovra – ha dichiarato il Zaia – risponde alle esigenze presenti e dimostra una capacità di programmazione virtuosa per il futuro. Essa investe in settori chiave come la sanità, il sociale e l’ambiente, mantenendo al contempo bassi i costi di funzionamento dell’ente regionale, che nel 2023 si sono attestati come i più bassi tra le regioni a statuto ordinario con soli 115,9 euro per abitante”. Il bilancio approvato oggi rappresenta un documento cruciale per la pianificazione economica e finanziaria della regione, autorizzando spese ed entrate per il triennio 2025-2027. La Giunta regionale ha inoltre previsto investimenti in nuove iniziative legislative, con 2 milioni di euro destinati al Consiglio regionale per tre anni e 2 milioni per la difesa del suolo nelle Province. Questa manovra, secondo Zaia, riflette l’efficienza della macchina regionale veneta e dimostra un impegno costante per la trasparenza e l’attenzione alla gestione delle risorse pubbliche, continuando a garantire servizi essenziali e a promuovere lo sviluppo del territorio senza gravare ulteriormente sui cittadini.

Veneto: approvato il Bilancio di Previsione 2025-2027, Zaia: “Manovra rigorosa e senza nuove tasse”

Venezia, 13 agosto 2024 – La Regione Veneto ha approvato oggi il Bilancio di Previsione 2025-2027, segnando un primato a livello nazionale come la prima regione a presentare una manovra triennale per il prossimo periodo. Con un totale di 18 miliardi e 476 milioni di euro, il bilancio mira a garantire fin dal 1° gennaio 2025 le risorse necessarie per sostenere i cittadini e le imprese del territorio.

Il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha sottolineato l’importanza di questa manovra, definendola "assolutamente rigorosa e attenta ai bisogni dei cittadini". Il Governatore ha inoltre evidenziato che, per il quindicesimo anno consecutivo, il Veneto non introdurrà nuove tasse, garantendo un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 179 milioni di euro.

“La manovra – ha dichiarato il Zaia – risponde alle esigenze presenti e dimostra una capacità di programmazione virtuosa per il futuro. Essa investe in settori chiave come la sanità, il sociale e l’ambiente, mantenendo al contempo bassi i costi di funzionamento dell’ente regionale, che nel 2023 si sono attestati come i più bassi tra le regioni a statuto ordinario con soli 115,9 euro per abitante”.

Il bilancio approvato oggi rappresenta un documento cruciale per la pianificazione economica e finanziaria della regione, autorizzando spese ed entrate per il triennio 2025-2027. La Giunta regionale ha inoltre previsto investimenti in nuove iniziative legislative, con 2 milioni di euro destinati al Consiglio regionale per tre anni e 2 milioni per la difesa del suolo nelle Province.

Questa manovra, secondo Zaia, riflette l’efficienza della macchina regionale veneta e dimostra un impegno costante per la trasparenza e l’attenzione alla gestione delle risorse pubbliche, continuando a garantire servizi essenziali e a promuovere lo sviluppo del territorio senza gravare ulteriormente sui cittadini.