Lutti estivi a Rovigo: due decessi per cause naturali in 24 ore

Un uomo di 84 anni, trovato morto a Santa Maria Maddalena. Una 54enne deceduta nel quartiere Tassina. Il caldo torrido colpisce ancora

Stefano Gabbiano

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14.08.2024 - 15:17

Tragedie Estive a Rovigo: Due Decessi per Cause Naturali in 24 Ore

Tragedie estive nel Rovigotto

Un caldo torrido che non lascia scampo spezza due vite in meno di 24 ore. Rovigo è stata scossa da due tragici eventi che hanno portato via due dei suoi abitanti. Francesco Munari, 84 anni, e una donna di 54 anni, sono stati trovati morti in circostanze che, seppur diverse, hanno un comune denominatore: il caldo estivo che non dà tregua. LA SCOMPARSA DI FRANCESCO MUNARI Francesco Munari, anziano di 84 anni, era solito uscire quotidianamente con la sua bicicletta. Lunedì scorso, però, la sua consueta uscita si è trasformata in una tragedia. Munari è stato trovato privo di vita in un terreno agricolo dietro il negozio Quattro Stagioni a Santa Maria Maddalena, in via del Progresso. A fare la macabra scoperta è stato un giovane lavoratore della zona. Munari, nato nel 1940, era una figura ben conosciuta nella frazione di Occhiobello. Quando il corpo è stato rinvenuto, i carabinieri e il personale del SUEM sono stati immediatamente allertati, ma purtroppo non c'era più nulla da fare. Le forze dell'ordine hanno confermato che si tratta di un decesso per cause naturali, escludendo la necessità di un'autopsia. Tra le ipotesi più accreditate, quella di un malore o di un colpo di calore, viste le alte temperature registrate in quei giorni. UN ALTRO LUTTO A ROVIGO Il giorno precedente, un'altra tragedia aveva scosso la comunità di Rovigo. Una donna di 54 anni è stata trovata senza vita nel quartiere Tassina. A fare l'amara scoperta sono stati i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno dovuto forzare l'abitazione di via Bianchini per entrare. Una volta fatto il loro ingresso, i vigili del fuoco e il personale del SUEM 118 hanno constatato il decesso della donna. Anche in questo caso, la porta di casa era chiusa a chiave, e non vi sono dubbi che la morte sia avvenuta per cause naturali.

Un caldo torrido che non lascia scampo spezza due vite in meno di 24 ore. Rovigo è stata scossa da due tragici eventi che hanno portato via due dei suoi abitanti. Francesco Munari, 84 anni, e una donna di 54 anni, sono stati trovati morti in circostanze che, seppur diverse, hanno un comune denominatore: il caldo estivo che non dà tregua.

LA SCOMPARSA DI FRANCESCO MUNARI
Francesco Munari, anziano di 84 anni, era solito uscire quotidianamente con la sua bicicletta. Lunedì scorso, però, la sua consueta uscita si è trasformata in una tragedia. Munari è stato trovato privo di vita in un terreno agricolo dietro il negozio "Quattro Stagioni" a Santa Maria Maddalena, in via del Progresso. A fare la macabra scoperta è stato un giovane lavoratore della zona. Munari, nato nel 1940, era una figura ben conosciuta nella frazione di Occhiobello. Quando il corpo è stato rinvenuto, i carabinieri e il personale del SUEM sono stati immediatamente allertati, ma purtroppo non c'era più nulla da fare. Le forze dell'ordine hanno confermato che si tratta di un decesso per cause naturali, escludendo la necessità di un'autopsia. Tra le ipotesi più accreditate, quella di un malore o di un colpo di calore, viste le alte temperature registrate in quei giorni.

UN ALTRO LUTTO A ROVIGO
Il giorno precedente, un'altra tragedia aveva scosso la comunità di Rovigo. Una donna di 54 anni è stata trovata senza vita nel quartiere Tassina. A fare l'amara scoperta sono stati i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno dovuto forzare l'abitazione di via Bianchini per entrare. Una volta fatto il loro ingresso, i vigili del fuoco e il personale del SUEM 118 hanno constatato il decesso della donna. Anche in questo caso, la porta di casa era chiusa a chiave, e non vi sono dubbi che la morte sia avvenuta per cause naturali.