Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Il 28 agosto in Piazzale S.M. Elisabetta

Venezia, movimenti per la Sanità pubblica in piazza al Lido

Si chiedono più servizi sanitari garantiti sull'isola

Venezia, movimenti per la Sanità pubblica in piazza al Lido

Le associazioni in difesa della Sanità pubblica veneziana di nuovo in piazza, il prossimo 28 agosto, alle 18 stavolta, al Lido, affinché sull'isola vengano garantiti i servizi sanitari a favore della popolazione. La mobilitazione è stata lanciata dall'Associazione Amici del Giustinian e dal Movimento per la difesa della sanità pubblica veneziana che anche nei giorni precedenti faranno sentire la propria voce con gazebi allestiti in Piazzale Santa Maria Elisabetta dove verranno effettuati volantinaggi e con l'utilizzo di un veicolo dotato di altoparlante che girerà per le strade dell'isola.

"Da troppi anni - spiegano gli organizzatori - nell'isola del Lido ma anche a Pellestrina e in altre isole della laguna si
assiste ad un lento depauperamento dei servizi sociosanitari erogati dalla AULSS3 con la corresponsabilità della Regione Veneto e con il silenzio assordante del Comune di Venezia. Il PNRR ha fornito importanti finanziamenti per attivare Case della Comunità e l'AULSS3 ha scelto di utilizzare circa 29 milioni di euro per le Case della Comunità in terraferma e nemmeno un soldo per quella del Lido, solo vaghe promesse per un'altra a Venezia c/o ospedale Civile, ovvero in aree disagiate e con alte percentuali di anziani. Il padiglione Rossi, ossia il Monoblocco, è continuamente messo in discussione sul suo futuro anche dopo il perfezionamento della compravendita dell'ex Ospedale al Mare con la previsione del trasferimento dei servizi in via dell'Ospizio Marino, area ex Ginecologia."

I movimenti infine lamentano carenze nelle cure primarie, per il numero insufficiente di medici di Medicina Generale e Pediatria, nessuna prospettiva per idroambulanze efficienti e con caratteristiche adeguate per garantire il servizio anche in condizioni meteorologiche avverse e carenza di personale presso il Consultorio Familiare e il Centro di Salute Mentale.

```

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione