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Manifestazione unitaria

I lavoratori del Turismo sbarcano a Venezia e al Lido: "Contratto subito"

I sindacati denunciano il contratto scaduto da sei anni e lo stallo delle trattative

I lavoratori del Turismo sbarcano a Venezia e al Lido: "Contratto subito"

Come annunciato nelle scorse settimane, nella giornata di oggi, sabato 7 settembre, Venezia è stata teatro di una manifestazione unitaria organizzata dai sindacati dei lavoratori del turismo operanti nelle grandi catene alberghiere, parchi divertimenti del Garda e tour operator. Il sit-in si è svolto a Riva degli Schiavoni, nei pressi dell'iconico Hotel Danieli, per protestare contro il mancato rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro scaduto da sei anni. Gli attivisti, partiti in motonave da Fusina, hanno raggiunto il centro storico per far sentire la loro voce.

La dichiarazione dello stato di agitazione da parte delle tre principali sigle sindacali è avvenuta dopo l'interruzione delle negoziazioni con Federturismo e Aica, due anni di trattative senza esito. Queste organizzazioni rappresentano rispettivamente la Federazione nazionale dell'industria dei viaggi e del turismo del sistema Confindustria e l'Associazione italiana Confindustria alberghi. Il fallimento dei negoziati, culminato già con uno sciopero nel dicembre del 2023, si è rivelato ancora più amaro visto il rinnovo di tutti gli altri contratti nazionali del settore. Il fulcro delle richieste sindacali riguarda la questione salariale. Nonostante il turismo sia in continua ascesa, le retribuzioni restano lontane dal poter garantire un adeguato tenore di vita rispetto al costo crescente della vita stessa.

Oltre alla questione retributiva, i sindacati sollevano problematiche legate alla precarietà, alla gestione degli appalti e all'internalizzazione dei servizi, alle violenze e molestie sui luoghi di lavoro e ai congedi per donne vittime di violenza e per genitori. Dopo aver dato voce alle loro istanze nel cuore pulsante del turismo veneziano, i manifestanti hanno proseguito la loro mobilitazione al Lido, scelto come seconda tappa simbolica vista la presenza delle grandi strutture alberghiere e la concomitanza con la giornata di chiusura del celebre Festival del Cinema. L'obiettivo è chiaro: sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza e ottenere finalmente l'attenzione che la categoria merita.

"I lavoratori e le lavoratrici si meritano un contratto rinnovato e dignitoso, ancor più nella nostra regione dove il turismo si conferma anno dopo anno il settore trainante dell'economia, contribuendo più di tutti ad accrescere il Pil e a creare occupazione" - dichiarano Cecilia De Pantz, Giovanni Battista Comiati e Luigino Boscaro, rispettivamente segretari generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS Veneto, aggiungendo - "Le mobilitazioni nazionale e veneta non termineranno fino alla firma di un accordo giusto ed equo per tutti".

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