Venezia, 524 firme presentate contro il collegamento San Giobbe-San Giuliano

Una chiara opposizione al progetto di collegamento acqueo tra i due hub di San Giobbe e San Giuliano, pianificato nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) dall'amministrazione comunale e da Actv, è giunta attraverso la raccolta di 524 firme contrarie. Il comitato "Salviamo Cannaregio", con il sostegno del gruppo consiliare di opposizione "Tutta la città insieme" del consigliere Giovanni Andrea Martini, ha depositato le firme in segno di protesta.

Secondo i promotori della petizione, il collegamento previsto rappresenterebbe un ulteriore accesso turistico alla città di Venezia, incrementando i flussi di visitatori in una zona finora relativamente immune dal fenomeno del turismo di massa. Un altro punto di criticità riguarda il canale di San Secondo, già molto trafficato e abitualmente frequentato dalle remiere sia di Mestre che di Venezia. L'introduzione del nuovo collegamento, infatti, rischierebbe di alterare l'equilibrio attuale, generando ulteriori disagi. Le firme sono state raccolte principalmente a Cannaregio, ma anche con il contributo del Comitato di Parco San Giuliano.