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No a caldaisti fai da te
15.10.2024 - 12:17
Immagine di repertorio
Prossimi ormai all'arrivo dell'inverno, è cruciale pensare alla manutenzione degli impianti di riscaldamento. Questo è il monito lanciato da Andrea Bernardi, capo categoria degli impiantisti e installatori dell'Associazione Artigiani e Piccola Impresa della Riviera del Brenta, e da Giorgio Chinellato, segretario dell'associazione. Entrambi sottolineano l'importanza di intervenire per tempo, così da evitare lunghe attese per il sopralluogo di un tecnico specializzato una volta che le temperature scendano drasticamente.
L'associazione, che conta circa 120 aziende di installatori ed impiantisti, di cui una trentina attive nel settore della manutenzione delle caldaie, raccomanda di non trascurare la pulizia e il controllo degli impianti. Un intervento preventivo consente infatti di tenere sotto controllo i consumi energetici, già gravati dai rincari delle ultime stagioni, e garantisce un ambiente domestico più sicuro. Per chi si trova a dover sostituire la vecchia caldaia, Bernardi suggerisce l’opzione delle pompe di calore, nota per la sua efficienza e per gli incentivi ad essa associati.
Tuttavia, va messo in conto un aumento delle spese iniziali, dovuto alla crescita dei costi delle materie prime. Ogni anno, nella Riviera del Brenta, vengono effettuati oltre 90 mila controlli di manutenzione su impianti di famiglie, attività produttive e negozi. L’autunno vede un incremento significativo delle richieste, ed è fondamentale agire entro metà ottobre per evitare ingorghi di prenotazioni nella stagione fredda. Infine, Bernardi raccomanda di rivolgersi sempre a professionisti certificati, evitando soluzioni fai-da-te che potrebbero rivelarsi rischiose. Gli interventi di controllo e manutenzione devono essere registrati nel sistema regionale, a norma di legge, per tutelare non solo il portafoglio, ma anche la sicurezza della propria abitazione.
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