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L’intervista
14.11.2024 - 12:21
Umberto Perilli, sindaco di Conselve
Intervenuto a Radio Veneto24 durante la visita alla redazione de La Piazza, il sindaco di Conselve Umberto Perilli ha risposto ad alcune nostre domande sul presente e il futuro della città.
Sindaco, partiamo dall'ex municipio in piazza Battisti, cosa avete intenzione di fare?
"Parte dello stabile verrà restituita al Comune, essendo ormai cessata la concessione trentennale che era stata rilasciata all’Uls. Il primo piano, nella parte sopra il bar Commercio, continuerò ad ospitare gli uffici dell’Uls così come nell’ala che si affaccia su piazza Cesare Battisti verrano mantenuti gli uffici dello Spisal. Al secondo piano, di quest’ala si trasferirà l’attuale ambulatorio di medicina integrata, l'ex Utap, in attesa poi di spostarsi nel polo ospedaliero una volta portati a termine i lavori della Casa di Comunità. Quindi il trasferimento avverrà nel giro di un paio di anni. Intanto abbiamo realizzato alcuni lavori di pulizia e di tinteggiatura dell’edificio nel quale abbiamo intenzione di riportarci, una volta ristrutturato, gli uffici comunali. Nel frattempo, dato che l'investimento è davvero importante, lo spazio disponibile verrà utilizzato per dare ospitalità alle associazioni che in questo momento non hanno altro posto".
Come sta andando il distretto del Commercio? Per Natale quali le iniziative in programma?
"Abbiamo incontrato le varie associazioni di categoria per l'organizzazione degli eventi del periodo natalizio che dovrebbero iniziare ai primi giorni di dicembre con l'installazione di una struttura in piazza Cesare Battisti, destinata ad ospitare fino a dopo l’Epifania tutta una serie di eventi che coinvolgano tutte le realtà economiche conselvane. Stiamo predisponendo dei progetti per partecipare anche ad un bando indetto dalla Camera di Commercio, sempre nel contesto dei distretti del commercio, proprio per finanziare ulteriori iniziative, visto che i bilanci dei Comuni, come è noto, non sono particolarmente floridi. Ogni aiuto pertanto è ben accetto e permetterà di valorizzare le iniziative per le nostre attività commerciali".
Altra questione dibattuta riguarda la distilleria Bonollo, come è la situazione?
"Sin dal nostro insediamento abbiamo avviato un percorso completamente nuovo, improntato sul confronto continuo e costante con l’azienda. Almeno una volta al mese ci incontriamo con i rappresentanti della Bonollo per confrontarci sui vari temi, a partire dalla qualità delle emissioni in atmosfera, visto che ci troviamo in un contesto cittadino. Alcuni aspetti sono migliorati nel corso degli ultimi anni, come unanimemente è stato riconosciuto. L'azienda si sta impegnando per ulteriori migliorie. Noi abbiamo avuto anche di recente un incontro con Arpav proprio nel contesto di questo rapporto di continuo confronto che abbiamo costituito con gli enti interessati, quindi Arpav, Acque venete, l’azienda e anche la nostra Cantina sociale, che comunque è un insediamento industriale a pochi metri dalla Bonollo, in pieno contesto cittadino. Per contemperare le esigenze della cittadinanza e delle due aziende, direi che la via è quella giusta, che intendiamo proseguire, all’insegna del dialogo sincero. Questo significa che c’è un confronto franco e schietto, anche acceso quando è il caso, ma direi che i risultati stanno premiando la nostra linea".
Ultima domanda: come procede il progetto del raddoppio della Casa di riposo Beggiato?
"Anche in questo caso i contatti con il consiglio di amministrazione sono costanti per iniziare ad intraprendere il percorso che porterà alla realizzazione di questo nuovo plesso della casa di riposo, destinato ad ospitare i posti assegnati dal piano di zona e alla Beggiato. Anche in questo caso il confronto è molto franco e leale. A volte abbiamo opinioni diverse sulle soluzioni da perseguire, ma abbiamo un obiettivo comune che ci spinge e ci consente di arrivare sempre ad una sintesi. Contiamo di poter proseguire concretamente in queste settimane. Abbiamo incontri già calendarizzati con gli istituti di credito per il finanziamento di un'opera davvero importante che avrà un costo sicuramente non inferiore ai quindici milioni di euro. Quindi è facile capire l'importanza e anche la difficoltà dell'operazione che ha richiesto il suo tempo per la realizzazione".
Possiamo già parlare di una data futura in questo momento?
"Premesso che se fosse per noi vorremmo che si procedesse quanto prima, ci rendiamo conto che ci sono tutta una serie di aspetti e problematiche da affrontare. Tutto questo richiede cautela, quindi dare dei tempi sarebbe avventato. Una cosa però posso garantirla: stiamo lavorando molte ore al giorno, proprio per realizzare quanto prima questo progetto così importante per la nostra comunità".
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