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L'intervento dei dirigenti Baldan e Chinellato

Artigiani della Riviera del Brenta: "Più chiarezza sui motori elettrici"

L'associazione chiede anche un accesso a prestiti e mutui meno difficoltoso

Artigiani della Riviera del Brenta: "Più chiarezza sui motori elettrici"

Roberto Baldan

Nel dibattito su quale direzione debba prendere il settore automobilistico, un appello chiaro emerge dalla Riviera del Brenta. Roberto Baldan, rappresentante del settore autoriparatori, e Giorgio Chinellato, segretario dell'Associazione Artigiani Piccola e Media Impresa "Città della Riviera del Brenta", manifestano la loro preoccupazione per l'attuale mancanza di chiarezza relativa al futuro dei motori elettrici e ibridi.

Le circa sessanta autofficine associate nella zona si trovano in un periodo di incertezza che, secondo Baldan e Chinellato, ostacola l'opportunità di investire con decisione in un futuro che promette la diminuzione degli inquinanti attraverso una transizione ecologica. Nonostante da tempo si parli di un pivot verso l'elettrico, gli autoriparatori lamentano una direzione ancora nebulosa. "Le date per un passaggio totale all'elettrico sono lontane dal concretizzarsi," sottolineano, evidenziando come il discorso spesso subisca retromarce. La mancanza di una chiara direttiva europea e nazionale rischia di lasciare imprenditori e lavoratori del settore in balia dell' incertezza. Per affrontare con successo questa transizione, sono indispensabili investimenti sostanziosi.

Tuttavia, senza una chiara visione del futuro, gli investimenti rischiano di rivelarsi avventati. Oltre al problema della chiarezza, c'è la questione pratica legata alle tecnologie emergenti - come le batterie dei veicoli elettrici. Queste, pur presentandosi come un passo avanti per sostituire i tradizionali motori a diesel, benzina o gas, introducono nuove sfide legate alla sicurezza e al loro complesso smaltimento. Un altro aspetto cruciale è la formazione delle nuove generazioni. Baldan e Chinellato insistono sulla necessità di educare giovani tecnici, capaci di fronteggiare le novità di un settore automotive in radicale mutamento. D'altronde, solo un’adeguata preparazione potrà permettere al settore di rispondere competitivamente alle sfide del futuro.

Parallelamente all'appello per una direzione più chiara, emerge la richiesta verso gli istituti di credito: la possibilità di accedere a prestiti e mutui con maggiore facilità. Chi ha voglia di rinnovare o rinvigorire la propria attività, come sottolinea Baldan, deve poter contare su soluzioni finanziarie agili e accessibili. L’Associazione Artigiani, da parte sua, si propone ancora una volta come solido supporto per gli imprenditori che vogliono rimanere competitivi in uno scenario in piena evoluzione. Tuttavia, è evidente che, prima di qualsiasi passo, occorra una roadmap precisa e condivisa da tutti gli attori coinvolti.

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