Monastier, a Villa delle Magnolie "La forza in passerella" sfila in casa di riposo

Villa delle Magnolie, casa di riposo situata a Monastier, nel trevigiano, è stata lo scenario di una sfilata particolare, denominata "La Forza in Passerella". Un'iniziativa che ha abbattuto barriere e congiunto donne di età compresa tra i 35 e i 79 anni, tutte con un’esperienza comune nella lotta contro il cancro. Tra pareti che solitamente custodiscono storie di vita e ricordi, è stata allestita una passerella rossa che ha visto sfilare 21 donne, portando in primo piano il messaggio potente che la femminilità e la grazia non svaniscono mai, indipendentemente dagli ostacoli affrontati.

Le protagoniste dell’evento, con sorrisi luminosi e un'incredibile tenacia, hanno sfilato con eleganza, ricevendo applausi calorosi da parte di un pubblico davvero speciale: gli altri ospiti della casa di riposo, tra cui alcuni ultracentenari, e tanti familiari e amici. L'atmosfera di quel giorno era avvolta da un’aura di gioia condivisa e solidarietà. Ogni passo delle modelle veniva accolto con entusiasmo e ammirazione, generando un clima di speranza e celebrazione della vita.

Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno dell'associazione "La Forza in Passerella", guidata da Michela Bardi, simbolo di resilienza e forza. Insieme a lei, la dedizione di Lisa Marinello del negozio "Marlì", Doris Feltrin la stylist, Marisa Moro la parrucchiera, e i truccatori Roy Rizzetto e Daniele Agnolin, ha permesso di trasformare la giornata in un trionfo di bellezza e rinascita. Le modelle hanno avuto modo di riscoprire emozioni spesso dimenticate, come ha confessato un’anziana partecipante, riportata con la mente a momenti di gioventù e leggerezza.

Le uscite, ognuna con una diversa paletta cromatica, hanno dimostrato la vitalità che permane, culminando in una evocativa passerella finale che ha incarnato il messaggio di prevenzione, caro all'associazione. Il successo dell’evento risiede anche nei commenti del direttore di Villa delle Magnolie, Flavio Ogniben, e della fondatrice Manuela Calvani Geretto, che hanno sottolineato quanto questa iniziativa abbia arricchito gli spiriti di chi vi ha partecipato.

Alla chiusura della sfilata, l’omaggio di una rosa a ogni modella è stato un gesto simbolico per esaltare la loro bellezza interiore e la loro forza. Il desiderio è che in futuro l'evento possa crescere, coinvolgendo anche gli ospiti della struttura, in un abbraccio collettivo che celebra la vita in tutte le sue sfumature. "Come fanno dal 2020 le nostre modelle ‘straordinarie’", ha commentato Michela Bardi, auspicando una partecipazione ancora più inclusiva. In un mondo che spesso subisce la frenesia e l'ossessione per l'immagine, "La Forza in Passerella" si erge come un faro di autentica bellezza, un'iniziativa che ricorda a tutti noi che la vera grazia risiede nella resilienza e nella condivisione di esperienze e amore per la vita.