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Curtarolo. I privati obbligati a pulire fossi e scoline

Il provvedimento mira a favorire la messa in atto di iniziative per la salvaguardia idraulica

Curtarolo. I privati obbligati a pulire fossi e scoline

Il sindaco del Comune di Curtarolo ha emesso un’ordinanza per la pulizia e la manutenzione di fossi e scoline, al fine di garantire la sicurezza pubblica e prevenire il rischio di allagamenti nel territorio.

“Considerate le perturbazioni meteorologiche – scrive il sindaco Martina Rocchio nell’ordinanza urgente – anche recenti, che hanno comportato allagamenti per tracimatura di fossi, scoline e canali, con invasione d’acqua in tratti stradali del territorio comunale, al fine di prevenire il rischio idrogeologico occorre garantire un corretto deflusso e smaltimento delle acque tramite la realizzazione ed il mantenimento di idonea rete scolante e che, allo stesso scopo, debbano venire adottati tutti gli accorgimenti atti alla limitazione dell'erosione del suolo in particolare per quanto riguarda la coltivazione dei fondi agricoli”.

Anche i privati cittadini sono chiamati a fare la loro parte, perché una rete di scolo efficiente garantisce il deflusso dell’acqua, che pertanto non ristagna né tracima in strada. Siccome nel territorio ci sono tanti fossi ostruiti per mancanza di manutenzione da parte dei loro proprietari, il sindaco ha emanato un’apposita ordinanza, che obbliga tutti a eseguire gli interventi. Per effetto di questa ordinanza, pertanto, tutti i proprietari e gestori di terreni oppure di immobili prospicienti le strade comunali o di pubblico passaggio e tutti i frontisti sono tenuti a effettuare regolarmente la pulizia di fossi, scoline e canali di scolo. Devono rimuovere materiali, ostacoli e vegetazione (anche quella che viene tagliata), così come tronchi e rami che possano impedire il corretto deflusso delle acque e assicurare il buono stato di manutenzione delle opere idrauliche. Molta attenzione deve essere posta anche a non far crollare il terriccio della sponda del fosso al suo interno, magari lavorando con le macchine agricole fino a pochi centimetri dal ciglio. 

“Un’adeguata manutenzione è importante - prosegue il sindaco - perché aiuta a prevenire fenomeni di allagamento, tutela la sicurezza e il benessere della comunità, protegge l’ambiente e le infrastrutture locali. Invitiamo tutti i cittadini a collaborare, rispettando quanto previsto dall’ordinanza e contribuendo così a mantenere il nostro territorio sicuro e vivibile”.

Chi non dovesse ottemperare a queste disposizioni in base al regolamento comunale di Polizia idraulica approvato nel novembre 2014 potrà essere multato con una sanzione compresa tra 25 e 500 euro e obbligato a eseguire i lavori.

Cristina Salvato

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