Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Manifestazione in Campo Saffa

Venezia, gli studenti e la società civile alzano la voce contro le aggressioni fasciste

La sede dell'UDU era stata attaccata due volte nottetempo

Venezia, gli studenti e la società civile alzano la voce contro le aggressioni fasciste

La manifestazione davanti alla sede UDU

Studenti, rappresentanti di associazioni, l'ANPI e molti semplici cittadini. Erano almeno in qualche centinaio a manifestare oggi pomeriggio in Campo Saffa, a Venezia, contro le intimidazioni di stampo neofascista subite negli ultimi giorni dalla rete degli studenti medi di Venezia e dall'UDU, l'Unione degli Universitari, la cui sede, nottetempo, è stata imbrattata da croci celtiche e ha subito tentativi di effrazione.

La società civile, supportata anche dalla presenza di alcuni esponenti dell'opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale, si è ritrovata quindi davanti alla sede presa di mira dagli attacchi, posizionata in una delle zone più popolari del centro storico della città, a due passi dalla stazione ferroviaria, sotto lo slogan "L'antifascismo si fa alla luce del sole".

Già, perché la differenza rimarcata dai manifestanti con l'estrema destra è che mentre i fascisti attaccano di notte con il favore delle tenebre, l'antifascismo non ha bisogno di nascondersi. "Noi non abbiamo paura di mostrarci alle città, ai cittadini - hanno ricordato - non abbiamo paura di riunirci, non abbiamo paura di fare momenti come questo, non abbiamo paura di allargarci, di esporci. Questi si espongono solo quando sono sicuri che le telecamere non li riprendono".

Ma a parere degli studenti, il clima molto teso da questo punto di vista è stato creato anche da un atteggiamento accondiscendente da parte del governo di centrodestra. "Viviamo in un sistema di comunicazione che ormai
sta andando sempre da una parte - spiegano - la parte che censura chi non la pensa come il governo, dalla parte delle tv ormai parlano in un'unica direzione, quella della Meloni. La censura è una realtà che da due anni stiamo vivendo, vediamo i programmi televisivi che sono sempre più schierati da una parte, che fanno sempre più fatica a denunciare questi atti".
Un altro fatto grave denunciato dai giovani è stata la mancanza di solidarietà e vicinanza da parte delle istituzioni universitarie, Ca' Foscari e lo IUAV.

Da notare come, oltre ai sopracitati attacchi contro gli studenti, sempre a Venezia, la sera di martedì grasso era stata lanciata una bomba carta a Rialto da parte di alcuni ragazzi su un barchino contro i presenti in Pescheria al grido di "comunisti di m..." causando il ferimento al timpano di un fonico che si occupava dei festeggiamenti. I due giovani sono stati rapidamente
identificati dai carabinieri e denunciati per lesioni gravi. Inoltre, a Vicenza, nelle scorse settimane, si erano verificati
altri atti di violenza di matrice di estrema destra nei confronti di alcuni giovani al Liceo Cavour e al Liceo Pigafetta.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione