Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Cadoneghe. In via Vasari qualcuno di nascosto taglia gli alberi

Molte piante sono state ridotte a monconi

In via Vasari qualcuno di nascosto taglia gli alberiDei residenti si sono rivolti a un avvocato

Alcuni alberi potati in via Vasari

Quartiere elegante, il Green park a Cadoneghe, tranquillo, composto per lo più da villette e piccoli condomini. Ma a qualcuno tanto “green”, tanto verde pare non piacere e in via Vasari, all’insaputa del Comune, da qualche tempo taglia i rami degli alberi, in maniera da ridurli a dei tronchi privi di rami. Alcune piante, per l’intervento eccessivamente invasivo, sono morte.

«Nel mese di maggio ho contattato l’ufficio tecnico comunale – racconta l’avvocato Marco Vendramini, al quale alcuni residenti si sono rivolti affinché si facesse portavoce con il Comune di quanto accaduto – che mi ha confermato di non aver mai svolto alcuna potatura di questo genere in via Vasari. Eppure i tronconi d’albero parlano da soli: qualcuno era intervenuto a tagliarne i rami. Ho scritto quindi una PEC al sindaco e all’assessore all’ambiente, informandoli che lo scempio di alcuni alberi era iniziato all'incirca due anni addietro».

A seguito di quella che è una vera e propria mutilazione della chioma, un albero è morto ed è stato asportato anche il suo tronco.

«Nel corso degli anni, queste nocive potature si sono malauguratamente estese lungo la strada – prosegue l’avvocato Vendramini – interessando altre piante. Diversi alberi hanno subito infatti la stessa mutilazione».

La situazione è divenuta ancora più grave nel mese di marzo di quest’anno, quando i tagli hanno interessato un altro grande albero, riducendolo a poco più che un moncone. Entrando in via Vasari dalla rotonda con via Rigotti si notano dieci alberi potati radicalmente sul lato destro e sei sul lato sinistro della strada. «Nessun criterio è stato utilizzato nella scelta degli alberi da potare né nell’esecuzione della mutilazione stessa – conclude il legale –. Ho ritenuto doveroso segnalare l’accaduto, in quanto il danno è estetico, ma anche economico, dato che sono stati rovinati alberi pubblici, senza alcuna apparente autorizzazione e senza che ve ne fosse alcuna ragione, neppure di sicurezza: le piante non sono mai state dichiarate malate e sono in fase di crescita. Tale tipo di potatura, presumibilmente effettuata in violazione delle relative normative, compromette inevitabilmente lo stato di salute della piante in quanto avvenuta anche senza il rispetto delle basilari regole della potatura e senza tenere in considerazione sia le esigenze fisiologiche e di crescita delle piante, sia l’architettura delle chiome. Ho chiesto pertanto al Comune di adottare gli opportuni accertamenti e provvedimenti a tutela del prezioso verde pubblico».

Cristina Salvato

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione