Santa Maria di Sala, si va verso Arpi sindaco al primo turno ma mancano due sezioni

Si stanno effettuando gli ultimi conteggi, per ora è al 50,56%

Riccardo Musacco

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27.05.2025 - 10:46

Santa Maria di Sala, grandi manovre delle coalizioni in vista del voto

Alessandro Arpi

Alessandro Arpi, candidato sindaco per il centrodestra, senza Forza Italia, ad un passo dal diventare sindaco di Santa Maria di Sala al primo turno. Il 40enne laureato in Statistica, dirigente d'azienda, sposato, due figli, alle 21.45 di lunedì, con 16 sezioni scrutinate su 18, è giunto infatti al 50,56% delle preferenze contro il 31,37% di Natascia Rocchi, ex sindaca uscente, la cui giunta alcuni mesi fa era stata sfiduciata e ora sostenuta da Forza Italia e due liste civiche. Staccato al 18,07% Massimo Iovine di Civica Insieme, centrosinistra e Cinque Stelle. Lo spoglio delle ultime schede procede a rilento sembra per via di alcune discrepanze nei dati raccolti. La coalizione che sostiene Arpi comprende Fratelli d’Italia, Lega, Indipendenza Veneta, Azione e Generazioni per crescere. A pochi giorni dal voto si è aggiunta anche l’Unione di Centro, rafforzando ulteriormente il fronte elettorale a suo sostegno. «Non una lista di promesse – aveva sottolineato Arpi durante la campagna elettorale – ma un progetto nato ascoltando il territorio, costruito sulla trasparenza e sulla partecipazione attiva».

Alessandro Arpi, candidato sindaco per il centrodestra, senza Forza Italia, ad un passo dal diventare sindaco di Santa Maria di Sala al primo turno. Il 40enne laureato in Statistica, dirigente d'azienda, sposato, due figli, alle 21.45 di lunedì, con 16 sezioni scrutinate su 18, è giunto infatti al 50,56% delle preferenze contro il 31,37% di Natascia Rocchi, ex sindaca uscente, la cui giunta alcuni mesi fa era stata sfiduciata e ora sostenuta da Forza Italia e due liste civiche. Staccato al 18,07% Massimo Iovine di Civica Insieme, centrosinistra e Cinque Stelle. Lo spoglio delle ultime schede procede a rilento sembra per via di alcune discrepanze nei dati raccolti.

La coalizione che sostiene Arpi comprende Fratelli d’Italia, Lega, Indipendenza Veneta, Azione e Generazioni per crescere. A pochi giorni dal voto si è aggiunta anche l’Unione di Centro, rafforzando ulteriormente il fronte elettorale a suo sostegno. «Non una lista di promesse – aveva sottolineato Arpi durante la campagna elettorale – ma un progetto nato ascoltando il territorio, costruito sulla trasparenza e sulla partecipazione attiva».