A Spinea di scena un concerto per la pace nel mondo

Nella Chiesa dei Ss. Vito e Modesto con l’organista Andrea Albertin e i solisti del Conservatorio di Venezia

Riccardo Musacco

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19.06.2025 - 08:00

A Spinea di scena un concerto per la pace nel mondo

A Spinea, nel veneziano, ci si prepara a vivere un’esperienza unica. Un concerto dedicato alla pace, che chiuderà in grande stile l'apprezzata rassegna nazionale di primavera “Marzo Organistico”. La prestigiosa cornice scelta per l'evento è la chiesa dei Ss. Vito e Modesto, dove, sabato 21 giugno alle ore 21, melodie senza tempo risuoneranno con un messaggio universale di armonia e riconciliazione. Il direttore artistico della rassegna, maestro Silvio Celeghin, ha voluto sottolineare l'importanza simbolica della data: Il 21 giugno, solstizio d’estate, celebriamo la festa della musica. La musica, da sempre linguaggio universale, è capace di toccare i cuori di molti, persino quelli di chi detiene il potere di cambiare le sorti del mondo. Speriamo che questo concerto possa servire da invito a riportare la pace nei molti luoghi straziati dai conflitti. L’evento promette una serata indimenticabile con un programma che spazia tra gli immortali capolavori di Donizetti, Mascagni, Bach, Franck, Mozart, Verdi e Puccini. I solisti del Conservatorio di Venezia – Zuo Zhiwen, Lu Lihua, Yuan Yao, Xiyi Wang, Guo Xu ed Eugenia Siliberto – daranno vita a un'esibizione di rara bellezza e intensità, sotto la guida esperta dell’insegnante, professoressa Federica Bragaglia. All'organo, il talento e l’esperienza del maestro Andrea Albertin, il quale, con un curriculum costellato di collaborazioni con orchestre italiane ed europee, è pronto a regalare emozioni a una platea che si preannuncia gremita. Albertin è un artista che ha saputo conquistare riconoscimenti a livello internazionale, e la sua partecipazione è garanzia di una performance che non mancherà di suscitare profonde emozioni.

A Spinea, nel veneziano, ci si prepara a vivere un’esperienza unica. Un concerto dedicato alla pace, che chiuderà in grande stile l'apprezzata rassegna nazionale di primavera “Marzo Organistico”. La prestigiosa cornice scelta per l'evento è la chiesa dei Ss. Vito e Modesto, dove, sabato 21 giugno alle ore 21, melodie senza tempo risuoneranno con un messaggio universale di armonia e riconciliazione.

Il direttore artistico della rassegna, maestro Silvio Celeghin, ha voluto sottolineare l'importanza simbolica della data: "Il 21 giugno, solstizio d’estate, celebriamo la festa della musica. La musica, da sempre linguaggio universale, è capace di toccare i cuori di molti, persino quelli di chi detiene il potere di cambiare le sorti del mondo. Speriamo che questo concerto possa servire da invito a riportare la pace nei molti luoghi straziati dai conflitti."

L’evento promette una serata indimenticabile con un programma che spazia tra gli immortali capolavori di Donizetti, Mascagni, Bach, Franck, Mozart, Verdi e Puccini. I solisti del Conservatorio di Venezia – Zuo Zhiwen, Lu Lihua, Yuan Yao, Xiyi Wang, Guo Xu ed Eugenia Siliberto – daranno vita a un'esibizione di rara bellezza e intensità, sotto la guida esperta dell’insegnante, professoressa Federica Bragaglia.

All'organo, il talento e l’esperienza del maestro Andrea Albertin, il quale, con un curriculum costellato di collaborazioni con orchestre italiane ed europee, è pronto a regalare emozioni a una platea che si preannuncia gremita. Albertin è un artista che ha saputo conquistare riconoscimenti a livello internazionale, e la sua partecipazione è garanzia di una performance che non mancherà di suscitare profonde emozioni.