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Politica
15.09.2025 - 08:19
ABANO TERME “Entro il 2026 termineranno tutti i progetti finanziati con il Pnrr compresa la casa di comunità, e Abano sarà una città migliore. E dal punto di vista turistico saremo il primo Comune a portare in giunta la nuova Fondazione”. A dirlo è il sindaco di Abano, Federico Barbierato che, superato il giro di boa del suo secondo mandato, analizza la situazione della città termale.
Sindaco Federico Barbierato, siamo a metà mandato. Qual è il bilancio di questi anni di amministrazione?
“Il bilancio è positivo: abbiamo affrontato sfide complesse, ma siamo riusciti a mantenere saldo l’impegno per una città più vivibile, più sicura e più moderna. Il PAT, approvato con consumo di suolo zero, ha posto le basi di un futuro urbanistico sostenibile. Abbiamo avuto il coraggio di togliere oltre 80 ettari cemento che erano in programma. Allo stesso tempo, i progetti finanziati dal Pnrr, che termineranno nel 2026, ci permettono di investire in lavori pubblici, scuole, mobilità e riqualificazione urbana”.
A proposito di urbanistica: in che modo le vostre scelte hanno inciso sul valore delle case e sul risparmio dei cittadini?
“Ad Abano la casa non perde valore, anzi cresce. È il frutto delle scelte urbanistiche che hanno fermato il consumo di suolo e migliorato la vivibilità. Qui l’abitazione resta un bene sicuro da lasciare ai figli. Difendiamo la proprietà come patrimonio della famiglia; nel frattempo auspichiamo politiche della casa efficaci e risorse dedicate da Roma per affrontare il tema casa che si sta aggravando in Italia e che richiede risposte e grandi investimenti di carattere nazionale”.
Sul piano degli interventi che porterete in consiglio comunale, ce ne segnala alcuni?
“Ho buone aspettative che alcuni hotel dismessi vengano finalmente riqualificati attraverso accordi pubblico-privati che stiamo esaminando, coerenti con la vocazione di città termale, senza speculazioni e con priorità la rigenerazione urbana di alcuni buchi neri della città. Sul tema turismo siamo convinti che la nascita della Fondazione promossa dalla Camera di Commercio darà più risorse umane e economiche per affrontare meglio la promozione del nostro territorio: a tal proposito anticipo che già questa settimana porterò in giunta la proposta di aderire alla Fondazione, che poi troverà nel consiglio comunale il suo suggello definitivo”.
Salute e qualità della vita restano il marchio distintivo della città.
“Abano è città della salute: le terme, i parchi, i servizi sanitari locali. Qui si vive più a lungo e meglio. Non è solo turismo, è benessere quotidiano per chi ci abita. Vogliamo che Abano resti la città ideale per invecchiare bene. Oltre 55 metri quadri di verde pubblico per ogni cittadino e circa 11.000 alberi censiti testimoniano la volontà di preservare questa caratteristica. Anche sulla mobilità lenta stiamo lavorando per ampliare la rete ciclabile”.
Lei richiama spesso i valori della comunità. Che ruolo hanno oggi?
“Chi ha costruito questa città merita riconoscenza e servizi: non lasciamo soli i nostri anziani. È il senso comunitario e valoriale che ci distingue. Ne' ci dimentichiamo di chi viene ad Abano per costruir famiglia: col nuovo polo dell'infanzia all'ex Primo Roc azzereremo le liste di attesa per il nido”.
Sicurezza e ordine sono temi sempre sensibili per i cittadini. Che risposta dà la sua amministrazione?
“Chi viene ad Abano sa che qui c’è ordine, regole rispettate e decoro. La Polizia locale è presente e vigile, le strade sono curate, gli spazi pubblici vivibili. Abbiamo rafforzato la collaborazione con i Carabinieri e promosso il controllo di vicinato, perché la sicurezza è anche partecipazione della comunità. Il tema del disagio giovanile che vediamo ogni giorno sulle cronache nazionali ci sta impegnando anche qui in attività di controllo e sanzione, che però devono esser accompagnate anche da un percorso attivo con i genitori”.
Non dimentichiamo la questione della sicurezza idraulica.
“Attendiamo risposta per il finanziamento del progetto di oltre 7 milioni di euro che abbiamo finanziato assieme al Consorzio di bonifica Bacchiglione nel 2019 per un bacino di laminazione che andrebbe a ridurre drasticamente il rischio idrogeologico. Il nostro lavoro e le risorse sono state messe ora attendiamo risposte concrete da Roma”.
Abano viene spesso indicata come città di prestigio. Da dove nasce questo orgoglio cittadino?
“Non siamo una città qualunque: Abano è il cuore delle terme europee. la ricerca recente di sociometrica indica in oltre 403 milioni il valore complessivo prodotto dal turismo della nostra città, la prima termale in Italia”.
Federico Franchin
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