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02.12.2025 - 07:37
Continua il piano avviato dall’amministrazione comunale di rigenerazione urbana rivolto alla frazione di Peraga, finalizzato alla rapida riqualificazione di alcuni edifici per consentire un miglioramento della qualità insediativa, recuperando le aree centrali di degrado senza consumare nuovo suolo attraverso, appunto, interventi sull’esistente. «Appena ricevuti i permessi necessari - spiega il sindaco Gianmaria Boscaro -, siamo partiti in questi giorni con l’intervento di abbattimento dell’ex casa Pavanello, di proprietà del Comune e che si trova pochi metri a ridosso della rotatoria di Peraga. Questa operazione è stata frutto di un intenso e costruttivo confronto con la Soprintendenza e ringraziamo per il proficuo lavoro tutto lo staff dell’ufficio tecnico comunale. Al posto dell’ex casa Pavanello, sarà realizzato un percorso ciclopedonale già finanziato dal Comune in modo tale da dare continuità a tutta l’opera di rigenerazione e conferire una nuova veste all’intero centro di Peraga. Nella fase di predisposizione del delicato processo di rigenerazione urbanistico-edilizio, è stata posta molta attenzione ad alcuni aspetti apparsi da subito sostanziali al fine dell’ottenimento del risultato finale, quali le forme di collaborazione pubblico-privato per la riqualificazione del territorio, programmate sulla base di un equilibrio economico-finanziario, la valorizzazione del patrimonio culturale nonché sotto il profilo paesaggistico la presenza del fiume Tergola e del complesso monumentale rappresentato dal Castello dei Da Peraga.
L’anno scorso è stata avviata la terza fase della riqualificazione della frazione di Peraga attraverso la demolizione dell’ex consorzio che da decenni era abbandonato e che ora ha lasciato il posto ad un recupero residenziale con la costruzione di otto unità abitative e la previsione di un percorso ciclopedonale e di parcheggi, e di un’area verde in modo da rendere disponibile per la frazione questi spazi che, negli ultimi anni, erano un elemento di degrado.
«Il recupero del patrimonio edilizio all’interno del tessuto storico è stato possibile grazie alle nuove edificazioni nelle aree di Via Santa Maria, in quella che un tempo occupata dall’ex scuola materna di Peraga e ora ultimate, e successivamente con l’abbattimento dell’ex Consorzio Agrario - aggiunge l’assessore urbanistica Marco Polato -, e che prosegue oggi con la demolizione dell’ex edificio di Casa Pavanello. Infine, nel programma di rigenerazione urbana per la frazione, c’è il recupero e la valorizzazione dello storico ex Mulino di Peraga.»
Manuel Glauco Matetich
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