Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Hashish nascosto nel marsupio: arrestato 29enne a Dolcè dopo un controllo sospetto

I Carabinieri del Radiomobile intercettano un’auto ferma in mezzo alla strada: il nervosismo del conducente lo tradisce mentre detiene oltre un etto di droga già pronta per lo spaccio.

Hashish nascosto nel marsupio: arrestato 29enne a Dolcè dopo un controllo sospetto

I Carabinieri del Comando di Verona mentre recuperano dell'hasish detenuta illegalmente

Proseguono senza sosta le attività dei Carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese per rafforzare la sicurezza sul territorio e contrastare ogni forma di illegalità, con particolare attenzione ai reati legati allo spaccio di stupefacenti. Nell’ambito di un dispositivo potenziato, basato su pattuglie lungo le principali vie di comunicazione e personale in borghese, una perlustrazione ordinaria si è trasformata in un intervento decisivo.

È successo a Volargne, frazione di Dolcè, nei pressi dello storico complesso di Villa del Bene. Una berlina ferma in mezzo alla strada, con a bordo un solo uomo intento a parlare animatamente con il conducente di un SUV, ha attirato l’attenzione di un equipaggio della Sezione Radiomobile. Alla vista della pattuglia, il 29enne alla guida ha mostrato un evidente nervosismo, tentando di ripartire rapidamente senza riuscire a distogliere lo sguardo dai militari.

Un comportamento troppo sospetto per passare inosservato. I Carabinieri hanno quindi deciso di bloccare il veicolo e procedere all’identificazione del conducente, notando subito un forte odore di hashish provenire dall’abitacolo. Una circostanza sufficiente, insieme all’atteggiamento dell’uomo, per far scattare la perquisizione personale e del veicolo.

L’intuizione si è rivelata fondata: nel marsupio del giovane sono stati trovati oltre cento grammi di hashish, suddivisi in involucri di varie dimensioni, segno evidente della pronta destinazione allo spaccio. Con la droga, i militari hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

Informata la Procura di Verona, il 29enne è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio. Il giudice del Tribunale scaligero ha convalidato l’arresto, applicando l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e rinviando l’udienza a dicembre.

L’operazione rientra nel più ampio impegno quotidiano dei Carabinieri nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, soprattutto tra i giovani, per garantire sicurezza e legalità in tutta la zona.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione