Carnevale veronese 2026: dopo il no al finanziamento da parte del Ministero,il Sindaco Tommasi invita : "Serve collaborazione".

Carnevale veronese 2026. folla e confronto diretto: Tommasi sprona i comitati «Ognuno faccia la propria parte»

Un'assemblea gremita, tesa ma costruttiva, quella che ha acceso ieri sera il percorso verso il Carnevale 2026. Un'edizione particolare, segnata dalla sovrapposizione con le cerimonie olimpiche e dalla mancata assegnazione dei fondi ministeriali al Comitato Bacanal del Gnoco. «Proprio per questo serve ancora più collaborazione per garantire il Venerdì Gnocolar», ha ribadito il sindaco Damiano Tommasi, che ha voluto una seconda plenaria “senza filtri” per parlare direttamente con comitati e carristi.

Di fronte a una platea numerosa, Tommasi ha ricordato le complessità di un anno fuori dall'ordinario: la definizione degli spazi legati alle Olimpiadi, l'assenza di risorse ministeriali e la necessità di una regia chiara e condivisa. «Stiamo constatando una volontà diffusa di realizzare la sfilata — ha detto —. Mi auguro che tutto possa svolgersi al meglio».

La sindaca e assessora alla Cultura e Turismo, Marta Ugolini, ha ribadito l'obiettivo del Comune: dialogo diretto, trasparenza e una collaborazione concreta. «A fine ottobre abbiamo chiesto ai rappresentanti del Carnevale di indicare un organizzatore in grado di gestire la grande sfilata del venerdì. Il comitato della Festa della Renga ha risposto, presentando piano di sicurezza e progetto, ora in valutazione», ha spiegato Ugolini. Nel frattempo verranno portate avanti anche le richieste del Bacanal del Gnoco per gli eventi tradizionali.

Tra questi: la posa della statua di Papà del Gnoco in piazza Pozza, l'apertura del Carnevale in piazza Bra, l'elezione del 496° Papà del Gnoco, l'incoronazione del 496° Sire del Carnevale e l'incontro con le scuole.

«L'intenzione — ha aggiunto l'assessora — è tutelare la tradizione del Carnevale e garantire ai veronesi, ai bambini e ai comitati una sfilata all'altezza della storia cittadina. Speriamo che anche l'interesse mostrato dall'Associazione dei Carnevali Storici possa portare a una collaborazione più ampia, non solo per il venerdì».

La strada è tracciata: il Carnevale 2026 si farà, ma per riuscirci — è la linea del Comune — servirà l'impegno di tutti.

Papà del Gnoco, l’incoronazione del 496° Sire del Carnevale e l’incontro con le scuole.

«L’intenzione — ha aggiunto l’assessora — è tutelare la tradizione del Carnevale e garantire ai veronesi, ai bambini e ai comitati una sfilata all’altezza della storia cittadina. Speriamo che anche l’interesse mostrato dall’Associazione dei Carnevali Storici possa portare a una collaborazione più ampia, non solo per il venerdì».

La strada è tracciata: il Carnevale 2026 si farà, ma per riuscirci — è la linea del Comune — servirà l’impegno di tutti.