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Tre giorni di eventi tra arte e ricerca

Venezia, alla Scuola Piccola Zattere la rassegna Shake Well in collaborazione con lo IUAV

Una serie di incontri con otto artisti, ricercatori, performer e designer internazionali

Venezia, alla Scuola Piccola Zattere la rassegna Shake Well in collaborazione con lo IUAV

Che cosa accade quando la pratica artistica diventa una fonte diretta di conoscenza, fino a ridisegnare il rapporto con la teoria? È la domanda che attraversa SHAKE WELL – before thinking and making in academic research, la rassegna organizzata da Scuola Piccola Zattere in collaborazione con IUAV, in programma da martedì 16 a giovedì 18 dicembre, dalla mattina alla sera, tra gli spazi della Fondazione e la sede universitaria delle Terese.

Ingresso libero, curata da Lisa Andreani, Giulia Ciola, Lucia Di Pietro e Caterina Rossato, dottorande IUAV, la tre giorni convoca otto artisti, ricercatori, performer e designer internazionali che mettono il fare al centro dell’indagine. Al cuore c’è la recherche–création, la practice-based research che intreccia teoria e azione, rimettendo in discussione le vie consuete di produzione e trasmissione del sapere: la ricerca diventa un atto performativo, situato, incarnato. In un contesto accademico in rapido cambiamento, Shake Well esplora come una pratica possa generare conoscenza autonoma, facendo collidere creazione e riflessione, oggetto e soggetto, laboratorio e scena.

La rassegna è concepita come un simposio aperto e dialogico: non solo si presentano pratiche, le si mette in atto. Ogni intervento è un esperimento in tempo reale, capace di produrre domande, saperi e relazioni, e di offrire strumenti per mescolare e reinventare percorsi artistici e accademici. Il programma si apre martedì con l’introduzione di Angela Vettese e si chiude, giovedì sera a Scuola Piccola Zattere, con Product of Circumstances di Xavier Le Roy, coreografo formatosi in biologia molecolare: un lavoro del 1999 che fonde self-staging autobiografico, danza concettuale e lecture-performance, diventato modello nella scena contemporanea. Il titolo stesso invita a mescolare prima di separare: scuotere, testare, verificare gli attriti fra pensiero e produzione.

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