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Regista e sceneggiatore Andrea Corazza

Noale, un film contro i tabù girato al Centro Don Orione su disabilità e affettività

“As the Sea”, il film è il risultato di un percorso condiviso con educatori, psicologi, famiglie e operatori

Noale, un film contro i tabù girato al Centro Don Orione su disabilità e affettività

A Noale, in sala di montaggio, prende forma “As the Sea”, nuovo film sociale del regista e sceneggiatore Andrea Corazza, classe 2001. Un’opera nata per scardinare un tabù: l’idea, ancora diffusa, che una persona con disabilità non possa vivere pienamente la propria vita affettiva.

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Esistono storie di grande bellezza e forza: lo abbiamo imparato tra gli ospiti del Centro Don Orione di Chirignago ed Eraclea Mare, dove abbiamo girato”, racconta il regista. Titolo che evoca un orizzonte mobile e profondo, “As the Sea” assume il mare come metafora di un sentimento che chiede spazio e riconoscimento. Con lui una troupe di professionisti emergenti del territorio: tra loro la noalese Giorgia De Marchi, alla produzione.

Il progetto è il frutto di un percorso condiviso con educatori, psicologi, famiglie e operatori del Don Orione; gli ospiti sono stati coinvolti nella scrittura e sul set, trasformando la lavorazione in uno spazio aperto e inclusivo. Il set ha unito competenze professionali e vissuti personali, nel rispetto dei tempi e dei desideri dei partecipanti.

Protagonisti sono un ragazzo e una ragazza con sindrome di Down che, con interpretazioni intense, interrogano il pubblico su diritti spesso rimossi: amore, desiderio, intimità, relazioni significative. “Questioni centrali per la dignità e l’identità della persona con disabilità”, sottolinea Corazza.

Concluse le riprese, il film entra nella postproduzione e guarda a un percorso festivaliero nazionale e internazionale. L’ambizione è portare il dibattito fuori dalle strutture e dentro le case, le scuole, le sale. “Potrebbe essere la prima opera italiana ad affrontare in modo diretto e strutturato il tema dell’affettività nella disabilità. Siamo a buon punto, ma cerchiamo partner per la distribuzione”, conclude.

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