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Legge di bilancio, il voto alla Camera

Manovra da 22 miliardi tra rigore e crescita, Semenzato: "Famiglie, sanità e territori al centro"

La deputata veneziana rivendica una legge di bilancio con misure per madri lavoratrici, sostegno alle vittime di violenza, investimenti in sanità e fondi sbloccati per il MOSE

Riccardo Musacco

Email:

riccardo.musacco@lapiazzaweb.it

30.12.2025 - 09:55

Manovra da 22 miliardi tra rigore e crescita, Semenzato: "Famiglie, sanità e territori al centro"

“Una manovra equilibrata, che investe nel futuro senza scaricare il conto sulle generazioni che verranno, con la persona al centro e i conti in ordine.” Così la deputata veneziana Martina Semenzato di Coraggio Italia, gruppo Noi Moderati, nelle dichiarazioni di voto alla Camera sulla legge di bilancio, una manovra da circa 22 miliardi che punta a tenere insieme crescita e rigore.  Un provvedimento, rivendica, “pensato per il benessere di famiglie, imprese e territori”, senza dimenticare le fragilità sociali e la transizione verso un’economia più sostenibile. Il capitolo famiglia è il perno dell’intervento: aumenta il contributo per le madri lavoratrici, arriva la decontribuzione al 100% per chi assume madri disoccupate e si estende il congedo parentale. Misure che, secondo la presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio, “aiutano le donne e contrastano la violenza di genere” attraverso il rafforzamento dell’indipendenza economica. In questa chiave Semenzato cita il rifinanziamento del Fondo per il reddito di libertà, fino a 500 euro mensili per 12 mesi, a sostegno delle vittime. Sul fronte sanità, la legge prevede l’incremento del Fondo sanitario nazionale di 2,4 miliardi nel 2026, nuove assunzioni e risorse per la salute mentale: 80 milioni nel 2026, con un focus che include i Disturbi Alimentari. Un tassello, sottolinea, “per rispondere a un bisogno reale, troppo a lungo trascurato”. Capitolo territori: al centro Venezia e la tutela della laguna. “Sono stati sbloccati fondi per il MOSE”, ricorda la deputata: 93 milioni nel 2026 per stipendi, coperture alle imprese per lavori già eseguiti e per assicurare la piena operatività del sistema contro le acque alte. “Il MOSE è salvaguardia di un patrimonio mondiale, dell’occupazione e della vita quotidiana dei veneziani.” Un segnale che Semenzato lega a un’interlocuzione costante con la premier Meloni e i ministri Giorgetti e Salvini, “ascolto prezioso per la nostra terra”, e alla sua “piccola ma decisiva voce da veneziana” in dialogo con le aziende del territorio. “Non solo cifre, ma scelte politiche coerenti con una linea moderata e centrata su persone e famiglie.” Da qui il sì alla fiducia: “Crediamo in un’Italia che cresce insieme, unita e responsabile. ”

“Una manovra equilibrata, che investe nel futuro senza scaricare il conto sulle generazioni che verranno, con la persona al centro e i conti in ordine.” Così la deputata veneziana Martina Semenzato di Coraggio Italia, gruppo Noi Moderati, nelle dichiarazioni di voto alla Camera sulla legge di bilancio, una manovra da circa 22 miliardi che punta a tenere insieme crescita e rigore.

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Un provvedimento, rivendica, “pensato per il benessere di famiglie, imprese e territori”, senza dimenticare le fragilità sociali e la transizione verso un’economia più sostenibile. Il capitolo famiglia è il perno dell’intervento: aumenta il contributo per le madri lavoratrici, arriva la decontribuzione al 100% per chi assume madri disoccupate e si estende il congedo parentale.

Misure che, secondo la presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio, “aiutano le donne e contrastano la violenza di genere” attraverso il rafforzamento dell’indipendenza economica. In questa chiave Semenzato cita il rifinanziamento del Fondo per il reddito di libertà, fino a 500 euro mensili per 12 mesi, a sostegno delle vittime.

Sul fronte sanità, la legge prevede l’incremento del Fondo sanitario nazionale di 2,4 miliardi nel 2026, nuove assunzioni e risorse per la salute mentale: 80 milioni nel 2026, con un focus che include i Disturbi Alimentari. Un tassello, sottolinea, “per rispondere a un bisogno reale, troppo a lungo trascurato”.

Capitolo territori: al centro Venezia e la tutela della laguna. “Sono stati sbloccati fondi per il MOSE”, ricorda la deputata: 93 milioni nel 2026 per stipendi, coperture alle imprese per lavori già eseguiti e per assicurare la piena operatività del sistema contro le acque alte.

“Il MOSE è salvaguardia di un patrimonio mondiale, dell’occupazione e della vita quotidiana dei veneziani.” Un segnale che Semenzato lega a un’interlocuzione costante con la premier Meloni e i ministri Giorgetti e Salvini, “ascolto prezioso per la nostra terra”, e alla sua “piccola ma decisiva voce da veneziana” in dialogo con le aziende del territorio. “Non solo cifre, ma scelte politiche coerenti con una linea moderata e centrata su persone e famiglie.” Da qui il sì alla fiducia: “Crediamo in un’Italia che cresce insieme, unita e responsabile. ”