Mancata consegna dei bollettini: "Già in corso una contestazione formale"
Comune di Cavarzere
Fiore all’occhiello dell’amministrazione Tommasi è stato sicuramente l’azzeramento o ridimensionamento delle tasse comunali, con una manovra da 2 milioni di euro e una programmazione che riguarda anche il prossimo triennio. “Pensiamo che questa emergenza sanitaria senza precedenti abbia messo in difficoltà tutta la comunità, non solo attività commerciali, ma anche le famiglie e stiamo cercando di intervenire al meglio anche perché questa crisi si ripercuoterà inevitabilmente anche nei prossimi anni” ha dichiarato il sindaco Henri Tommasi. Una riduzione maggiore riguarda sicuramente la tassa sui rifiuti Tari con una riduzione del 40% per tutte le utenze domestiche delle famiglia e un azzeramento per quanto riguarda le utenze non domestiche (attività commerciali, industriali, artigiani, professionisti). “E’ una manovra importantissima, serve per avvicinarsi al territorio e per fare in modo che possa ripartire, ma soprattutto sono convinto che l’importante è mettere in circolo risorse economiche, non solo attraverso fondi contributi ma anche con una riduzione/esenzione delle tasse” ha proseguito il sindaco Tommasi. Come tutti i Comuni, anche quello di Cavarzere si è affidato ad un’impresa esterna per la consegna dei bollettini e il problema è nato dopo aver constatato che la consegna in alcune zone non era stata effettuata. “Abbiamo riscontrato che i bollettini non erano arrivati anche in alcune zone molto centrali – ha proseguito Tommasi – e abbiamo iniziato un percorso con la ditta per seguire cosa era successo. Per le utenze esenti il problema non sussiste, ma per quelle che devono pagare in forma ridotta abbiamo previsto un pagamento senza alcun tipo di interesse”. Gli utenti a cui non fosse stato recapitato l’avviso Tari, può richiederne copia all’ufficio tributi con una delle seguenti modalità:mediante invio di una semplice mail di richiesta all’indirizzo: tributi@comune.cavarzere.ve.it;ritirandoli direttamente presso l’ufficio, previo appuntamento telefonico;chiedendone il reinvio al domicilio tramite posta (numeri di telefono a cui rivolgersi 0426-317148, 0426-317118). “Mi è stato chiesto – precisa l’assessore Andrea Orlandin– se l’impresa che ha causato questi problemi verrà pagata come nulla fosse; naturalmente non è così, vi è già in corso una contestazione formale, con il blocco del pagamento di quanto richiesto dalla Ditta come pagamento. La quantificazione definitiva del danno sarà effettuata dagli uffici non appena saranno disponibili i dati definitivi sui mancati recapiti”. Erika Masiero
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