La ULSS fa sapere che sarà utile portare ed esibire il libretto vaccinale all'appuntamento di vaccinazione anti-covid
L’Anagrafe vaccinale della Regione del Veneto raccoglie e conserva tutti i dati relativi alle vaccinazioni effettuate sulla popolazione residente. Nel caso dei soggetti più anziani, in particolare degli ultraottantenni, può capitare che lo storico delle vaccinazioni ricevute presenti dei dati mancanti, registrati nel libretto vaccinale ma non ancora inseriti nella banca dati regionale. La richiesta di portare il libretto vaccinale – per chi ne fosse in possesso – all’appuntamento per la vaccinazione anti-Covid risponde quindi all’opportunità di recuperare il gap informativo rispetto alle vaccinazioni che il cittadino anziano potrebbe aver ricevuto in passato ma non risultano registrate nell’anagrafe vaccinale. È prassi comune richiedere ai cittadini anziani di portare con sé il libretto vaccinale, qualora disponibile, anche in occasione della vaccinazione antitetanica o delle altre vaccinazioni riservate alla fascia di età degli ultraottantenni, proprio allo scopo di colmare il debito informativo inserendo i dati corretti nel sistema anagrafico. Il possesso del libretto vaccinale non è in ogni caso necessario ai fini della somministrazione del vaccino anti-Covid, che non ha alcun legame con le altre vaccinazioni precedentemente ricevute. I cittadini anziani convocati per la vaccinazione anti-Covid che dovessero presentarsi all’appuntamento sprovvisti del libretto vaccinale riceveranno comunque la dose di vaccino loro destinata. Pertanto, sarà sufficiente esibire la documentazione medica recente e comunicare i farmaci in assunzione al momento della vaccinazione.
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