E' stato ferito da due uomini armati. Ora la sue condizioni sono stabili, ma ha perso molto sangue
Padre Christian Carlassare, missionario comboniano italiano e vescovo eletto della diocesi di Rumbek in Sud Sudan, come puoi leggere qui, è stato ferito da due uomini armati; è in condizioni stabili. Lo riferisce la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Originario di Piovene, padre Carlassare, 43 anni, è il più giovane vescovo della Chiesa cattolica nel mondo. Nominato da Papa Francesco l'8 marzo di quest'anno, dovrebbe essere ordinato vescovo a fine maggio. "Pregate non tanto per me ma per la gente di Rumbek che soffre più di me". Lo ha detto il missionario in una dichiarazione riportata da “Nigrizia”. Il vescovo, riferisce il sito dei comboniani "è fuori pericolo e i medici del Cuamm si stanno prendendo cura di lui nell'ospedale di Rumbek, ma ha perso molto sangue e verrà presto trasferito nella capitale Juba e poi a Nairobi, dove sarà sottoposto a una trasfusione. Cosciente e sofferente, padre Christian ha telefonato alla famiglia per informarla di quanto è accaduto. Appena appresa la notizia, il presidente della Provincia di Vicenza, Francesco Rucco ha espresso la sua ferma condanna per l'agguato e ha formulato i più vivi auguri a padre Carlassare. Anche l'on. Pierantonio Zanettin ha espresso la sua solidarietà al sacerdote vicentino. In un'intervista a "Il Vicenza", il medico vicentino Vincenzo Riboni, da quarant'anni al lavoro con il Cuamm in Africa e adesso proprio nel Sud Sudan, aveva spiegato la difficile situazione di quel Paese: la lotta fra le varie tribù ed etnie aveva impedito per dieci anni di trovare un vescovo nel Paese.
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