Forse non a molti è noto, ma Achille Lauro, uno dei cantanti più controversi del panorama musicale italiano, ha origini rodigine.
Achille Lauro
A fine aprile è uscito il suo sesto album. Lui si è sempre dichiarato romano, ma in realtà Lauro De Marinis, questo il suo vero nome, è nato a Verona l’11 luglio 1990, e la sua mamma è di Rovigo. Achille Lauro discende da una importante famiglia della città capoluogo del Polesine. La mamma Cristina era infatti la figlia di Archimede Zambon. Il padre invece è un magistrato della Corte di Cassazione.
La famiglia di Achille Lauro
Da Verona la famiglia si è poi trasferita a Roma, dove il 31enne artista è poi maturato a livello musicale. Il nonno materno, Archimede Zambon, è stato un personaggio di spicco della Democrazia cristiana polesana. Inoltre, Zambon negli anni Settanta e Ottanta, è stato anche presidente della Camera di Commercio di Rovigo. Il cantante romano a Rovigo aveva anche uno zio musicista, mentre a poca distanza dal Polesine, nel padovano, vivono due zie materne. Insomma nelle vene di Achille Lauro scorre un bel pò di sangue polesano.
Il profilo del cantante
“Da una panchina di una delle periferie più violentate di Roma, all’olimpo della musica italiana. Dal degrado dei palazzi di Vigne Nuove ad una vita criticata e celebrata, sotto la luce dei riflettori. La leggenda nera grava su ragazzi persi che diventano icone di una generazione. Nessuna omologazione. Mai. Solo eccesso, follia, libertà, disobbedienza. Poesie scritte su pezzi di carta stropicciati, dove il buio è giorno e la luce è notte. Chiacchiere e maldicenza che diventano bollettino quotidiano della vita di un ragazzo di strada. Quella strada che diventa immagine da copertina. Sempre fuori da generi musicali e mode. Sprezzante delle classifiche che ti imprigionano in uno stereotipo. Angelo nero vessato e sprezzato. Rockstar lapidata dal gossip del volgo. Madonna incoronata guardata con sospetto e vilipesa. Menefreghista e indolente agli insulti, paracadutato sul più grande palco della musica italiana fino ad essere amato come una vergine sacrificale”. Questo il profilo di Achille Lauro, che ha pubblicato un album di inediti per Elektra Records-Warner Music Italy. “Solo Noi” e “Marilù”, introduono un album punk rock, grunge che alterna una tempesta d’animo per dare voce ai soli e agli incompresi.
Achille Lauro: l'album
Achille Lauro parla al mondo degli irrisolti, dei fuori rotta, dei falliti e così l’album fagocita vite, storie d’amore, riflessioni sul bene, sul male e ciò che sta nel mezzo. “Latte +”, “Lauro”, “Come me”, “Femmina”, “A un passo da Dio”, “Generazione X”, “Barrilete cosmico”, “Pavone”, “Stupide canzoni d’amore”, “Sabato sera”. Marco Scarazzatti
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