Dalla casa di riposo in giro per la città: la nuova iniziativa della Rsa di Portogruaro a disposizione degli anziani ospiti
E’ entrata ufficialmente a far parte della Residenza Francescon l’attesa bicicletta a pedalata assistita utile agli anziani per le uscite fuori porta durante la bella stagione. Il mezzo, acquistato grazie a una generosa catena di solidarietà partita dall’Associazione SuPraLiMa, è stato inaugurato nella struttura portogruarese alla presenza degli attori che hanno reso possibile il suo arrivo. Si tratta di un VeloPlus adeguatamente attrezzato per poter collocare su una pedana frontale una carrozzina in tutta sicurezza. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto “Pedaliamo insieme nonno!”, nato con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale degli anziani non autosufficienti, che ora potranno vivere momenti di socialità e normalità, come l’emozione di poter fare un giro in bicicletta, accompagnati da un operatore, in centro città. Al taglio del nastro, oltre alla presidente dell’Ipab, Caterina Pinelli, c'erano il presidente di Supralima Giuseppe Bot, il presidente della Fondazione Santo Stefano Onlus, Antonio Bertoncello, la Consigliera della Fondazione Bcc Pordenonese, Sara Furlanetto, e i responsabili della compagnia teatrale “I Contratto a Progetto”.
Un lungo applauso ha accolto l'arrivo della bicicletta
La bicicletta, arrivata con effetto sorpresa all'interno del parco con anziano a bordo e operatore, è stata accolta da un lungo applauso da parte degli ospiti. «Questo risultato -spiega la presidente della Francescon, Caterina Pinelli- è frutto della sinergia con i volontari Supralima, con cui collaboriamo attivamente da anni, e altri attori come la Fondazione Santo Stefano, la Fondazione Bcc Pordenonese e la compagnia teatrale “I Contratto A Progetto”. Quando si fa squadra i risultati arrivano sempre: il mezzo servirà a far felici i nostri anziani e per noi questa è la soddisfazione più importante. Siamo l'unica casa di riposo in Veneto a dotarsi di una bicicletta a pedalata assistita, tra le prime realtà in Italia». La cifra raccolta da Supralima e dalla Residenza Francescon per l'acquisto della bicicletta è di circa 11mila euro, ottenuta grazie al contributo diretto di Supralima, Fondazione Bcc Pordenonese, Fondazione Santo Stefano e il rimanente con la serata benefica di sabato 25 marzo al teatro Russolo con lo spettacolo della compagnia “I Contratto A Progetto” di Giai di Gruaro. «La nostra associazione -dice il presidente di Supralima, Giuseppe Bot - ha come scopo quello di operare nel settore dell'assistenza e del sociale. Quando abbiamo saputo del progetto “Pedaliamo insieme nonno!” ci abbiamo creduto subito perché consente di estendere il concetto di trasporto sociale, offrendo la possibilità ad anziani non autosufficienti con importanti limitazioni fisiche di godere di momenti di libertà grazie all’utilizzo di questa speciale bicicletta».«Anche per noi come compagnia teatrale», commenta Luca Daneluzzi de “I Contratto a Progetto”, «è stata una gioia e un orgoglio contribuire alla realizzazione di questa iniziativa, che ci ha dato la spinta a riprendere lo spettacolo dopo un periodo di pausa, permettendoci al contempo di fare del bene, divertirci e far divertire». «Il raggiungimento di questo obiettivo», ha detto Antonio Bertoncello, presidente della Fondazione Santo Stefano,«è la dimostrazione che quando più enti collaborano insieme si riesce, in sinergia, a fare qualcosa di importante per il territorio. L'invito è quello di partecipare sempre ai progetti in essere, condividerli e far crescere tutti insieme le possibilità di soddisfare i bisogni e le istanze di chi ha maggiormente bisogno».«Per statuto», spiega Sara Furlanetto, membro del Cda della Fondazione Bcc Pordenonese, «poniamo attenzione ai bisogni del territorio e della comunità che lo compone: anziani, famiglie, bambini e giovani, sia del pordenonese che del portogruarese. Attraverso una donazione a Supralima abbiamo contribuito a raggiungere un obiettivo in linea con la nostra mission e a favore di chi, con una semplice uscita in bicicletta, può ritrovare qualche minuto di sana felicità».
Il progetto “Pedaliamo Insieme Nonno”
Lo scopo del progetto è quello di superare l’idea dell’anziano fragile come soggetto solamente bisognoso di cure, dimostrando come la persona anziana possa ancora vivere e apprezzare momenti di normalità. Per l’anziano, infatti, queste occasioni saranno un’attività di importante stimolazione cognitiva e contribuirà al miglioramento del tono dell’umore e dell’immagine del sé. La bicicletta ha significativi punti di forza. La persona in carrozzina si trova nella parte frontale per godere di una vista migliore, rimanendo comodamente seduta sulla propria sedia a rotelle grazie alla rampa inclinata che rende molto facile la salita della persona. E' inoltre dotata di ancoraggi e cinture di sicurezza per garantire il massimo relax, oltre a essere stabile e molto facile da usare grazie al motore elettrico che assicura una pedalata assistita e agevole.
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