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Litorale, sindaci a Milano per rilancia lo status di "Città delle spiagge"

Milano_15.06.23

I primi cittadini sono stati protagonisti di un focus condotto dalla direttrice del master in Economia del Turismo dell'Università Bocconi

Una stagione avviata con un incremento di presenze turistiche che potrebbe portare il settore balneare ad uno degli anni record di sempre. Più che un augurio è una consapevolezza che i sindaci del G20Spiagge, il network che raccoglie le maggiori località delle spiagge italiane, sanno di dover gestire con un impianto legislativo da migliorare. La nuova legge sullo “Status di Città delle spiagge” sta iniziando il percorso parlamentare. Insieme, come network, i sindaci stanno seguendo quotidianamente lo sviluppo di un progetto che vanta una trasversalità politica di fronte a una necessità avvertita pienamente in tutta la costa del Paese. Le iniziative si sommano e la speranza è che il percorso si compia entro l’anno.

“Oramai riteniamo di aver dimostrato come in tutte le città delle spiagge noi sindaci affrontiamo problemi comuni – afferma Roberta Nesto, sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale di G20Spiagge - ricercando soluzioni che l’apparato legislativo in vigore ancora non contempla. Abbiamo verificato l’esistenza di molti criteri ricorrenti tra noi e relativi alla nostra azione amministrativa che sono presenti da nord a sud, da est a ovest e che ritroviamo nelle località con una massiccia presenza di turisti esattamente come in quelle con meno. È la base giuridica su cui il Parlamento è chiamato ad agire promulgando lo Status di Città delle spiagge”.

Status delle Città delle spiagge, un focus a Milano

Oggi, giovedì 15 giugno, i sindaci hanno preso il treno e si sono recati a Milano per parlarne in un focus specifico sul tema. Erano presenti quindici sindaci del network. Il confronto si è sviluppato evidenziando come sia indispensabile dare al settore strumenti normativi adeguati al suo mantenimento in salute anche perché, come ampiamente dimostrato, è un indispensabile motore per altri settori economici del Paese.

Anche la direttrice del Master in economia del Turismo dell’Università Bocconi, Cristina Mottironi ha espresso la propria totale adesione alla definizione di uno Status che renderà il settore balneare molto più competitivo in Europa, più attrezzato alla salvaguardia ambientale e dedicato al miglioramento socioeconomico delle comunità dei residenti.

L’azione di G20Spiagge è continua e già dalle prossime settimane sono previsti incontri con tutte le forze politiche, oltre che al Ministero del Turismo.

“I sindaci sono consapevoli di aver bisogno di risorse e soprattutto di un apparato normativo per rispondere alle criticità delle località. La reputazione e il Pil italiano passano attraverso il turismo e le altre filiere presenti nei territori. Dobbiamo essere quindi consapevoli che la nostra politica deve dare quelle risposte che i sindaci concretizzare nei territori che amministrano. Il turismo è un sistema che oggi sta funzionando, che ha bisogno di investire e innovarsi" - continua Nesto - "I criteri per l'individuazione dello "Status di Città Balneare" verranno proposti a breve quando sarà avviato formalmente l'iter: tra questi il gap tra popolazione residente e gli ospiti temporanei, il litorale balneabile, i servizi, i posti letto e i porti turistici. Sono criteri oggettivi, parametrati e presenti nelle banche dati dei singoli comuni”.

La sindaca si è quindi focalizzata su alcuni esempi di criticità che, come altri Comuni, affliggono Cavallino-Treporti: “Stiamo lavorando sull'accessibilità alla località, flussi che si sommano a quelli di Jesolo e che devono trovare risposta in termini di viabilità. Ma anche la sanità: abbiamo presidi sul territorio però abbiamo bisogno di più medici e maggiori servizi. L'obiettivo dello Status è quello di dare strumenti agli amministratori per dare risposte ai residenti, prima di tutto, perché una comunità accogliente e che vive bene tutto l'anno è il primo biglietto da visita, anche per il turismo”.

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