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L'incidente al trenino a Eraclea, Fap (gruppo Atvo) apre un'indagine interna

pompieri 1

E' di 14 feriti il bilancio del ribaltamento di un vagone del trenino turistico avvenuto nella serata di lunedì 3 luglio. Servizio sospeso

Sono 14 i feriti, nessuno in pericolo di vita, di un incidente che ha interessato il trenino turistico di Eraclea Mare, il cui servizio è gestito da Fap, storica azienda di autotrasporti, di cui Atvo è uno dei soci. Il fatto è avvenuto verso le 21.30 di ieri, lunedì 3 luglio, nello spazio interno del terminal dei bus di via Livenzuola a Eraclea Mare; spazio che, a quell’ora era privo di mezzi. Il “Trenino della pineta”, così come viene chiamato, stava ultimando il suo ultimo giro turistico ed a bordo aveva una trentina di passeggeri distribuiti nei due vagoni. La società Fap ha diffuso una nota per chiarire la sua versione dell'accaduto: "Facendo manovra all’interno del terminal", si legge, "con una delle ruote del secondo e ultimo vagone sarebbe venuto a contatto con un avvallamento (un tombino), che ha provocato il rovesciamento (piegato su un lato) del vagone stesso. "Dato l’allarme, con l’autista subito intervenuto per prestare soccorso ai passeggeri", prosegue la nota, "sul posto si sono portate complessivamente quattro ambulanze del Suem 118 (da Jesolo, San Donà di Piave e Caorle) ed i Vigili del fuoco. Accertato fin da subito non esserci feriti gravi tra i passeggeri dell’ultimo vagone. Due delle persone ferite hanno riportato prognosi per una quarantina di giorni per delle fratture e sono state portate all’ospedale Città del Piave di San Donà di Piave; le altre persone, tra cui due bambini, hanno avuto, come conseguenza, delle escoriazioni e alcune contusioni. Sul luogo dell’incidente si sono portati anche due autisti di Atvo, in quelle ore in vacanza a Eraclea Mare, per contribuire nelle operazioni di soccorso. Sulle cause del sinistro vi sarebbe stato un probabile errore umano da parte del conducente del mezzo; lo stesso è risultato negativo all’alcool test. Da ricordare che il trenino può raggiungere una velocità massima di 25 km/h". Il servizio del “Trenino della pineta” al momento è sospeso e riprenderà una volta ultimate le indagini delle autorità competenti. “La sicurezza è obiettivo prioritario nella filosofia di Fap – è il commento dell’amministratore unico di Fap, Massimo Bettarello"come così di tutte le aziende che fanno parte del gruppo, e quanto accaduto ci rammarica, per le conseguenze che poteva avere per le persone coinvolte e per l’immagine della località, oltre che della nostra stessa azienda che crede fortemente ed investe nella sicurezza. Chiediamo scusa alle persone che sono state coinvolte e lavoreremo fin da subito perché simili episodi non abbiano più a ripetersi. È la prima volta che capita una cosa del genere e faremo di tutto affinchè rimanga un caso isolato. A tal fine abbiamo avviato un’approfondita indagine interna”. Anche l'Usl 4 è intervenuta per chiarire la situazione relativa ai feriti che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. In questo caso sono 11. Nel dettaglio, 4 feriti, tutti non gravi, sono stati portati a Jesolo: si tratta di un bimbo di 9 anni con il padre e di due anziani, per tutti solo contusioni. Più serie le condizioni dei feriti che sono stati trasferiti al Pronto Soccorso di San Donà. Si tratta di 7 persone: 4 (tra cui un neonato) sono già stati dimessi, 3 sono ancora in ospedale per lo svolgimento degli accertamenti medici necessari. Infine, ecco le parole dell'autista, che ha 61 anni e da quattro stagioni lavora con l'azienda. Era lui al volante, ieri sera, del trenino marca Dotto: "Mi dispiace per l'accaduto, in un momento che doveva essere di gioia e spensieratezza per i turisti che si stavano godendo quella che è comunque una emozione, parte della loro vacanza. Da parte mia ho prestato subito soccorso, accertandomi che non vi fossero persone ferite gravemente; da questo punto di vista noi autisti veniamo sempre coinvolti in corsi di primo intervento, così da essere pronti in situazioni di pericolo dovessero capitare".
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