L'episodio, su cui indagano i carabinieri, è avvenuto nella serata di martedì 18 luglio. Danneggiati i gradini dell'oratorio settecentesco
Le indagini sono affidate ai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di San Donà, che stanno stringendo il cerchio per accertare il responsabile del furto e dei danneggiamenti. L'episodio è avvenuto intorno alle 22.30 di martedì scorso in via Marconi a Ceggia. Secondo quanto si è appreso, una persona ha rubato un’auto, una Fiat Panda, parcheggiata nelle vicinanze dell’oratorio. Quindi, non è chiaro se in stato di alterazione o meno, il soggetto si è dato alla fuga, scappando a tutta velocità a bordo della Panda. Per fortuna, non ha travolto alcun passante. Ma, giunto all’altezza dell’oratorio Bragadin, si è schiantato contro i dissuasori in cemento posti dal Comune a delimitare il sagrato della piccola chiesetta. Quest'ultima è un monumento a cui gli abitanti di Ceggia sono molto legati, la sua costruzione risale alla fine del Settecento. Per la forza dell’urto, avvenuto con tutta probabilità a velocità elevata, i dissuasori in cemento si sono spaccati in vari pezzi e sono stati scaraventati contro la facciata dell’oratorio, danneggiando i gradini del portale dell’oratorio tardo settecentesco. Dopo l’impatto, il ladro avrebbe lasciato sul posto l’auto distrutta e si è allontanato. In via Marconi sono arrivati i carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire all’autore del furto e dei danneggiamenti. Le indagini sarebbero tuttora in corso. Dell’accaduto sono stati informati anche la polizia locale e l’amministrazione comunale. «Speriamo di riuscire a recuperare, almeno in parte, un risarcimento dei danni», commenta il sindaco Mirko Marin. Oltre al Comune, i danni riguardano anche la parrocchia, proprietaria della chiesetta. (di Giovanni Monforte)
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