Il Comune e il Provveditorato alle Opere Pubbliche hanno incontrato i concessionari e condiviso il cronoprogramma. Cantieri da ottobre
E' la pista ciclabile "a sbalzo" più lunga d'Europa. Oltre che la più suggestiva, visto che si affaccia sulla laguna. Ora stanno anche per terminare i lavori mancanti. Lo annuncia il Comune di Cavallino-Treporti, che fa sapere che prenderanno avvio il 2 ottobre i lavori di rinforzo dei tratti di mura mancanti e il contestuale prolungamento della pista a sbalzo di via Pordelio, a Cavallino, Ca’ Pasquali, Ca’ Vio e Ca’ Savio. L’opera a sbalzo, dal costo complessivo di 6,8 milioni di euro, di cui 5,3 a carico del Provveditorato alle Opere pubbliche e 1,5 a carico del Comune, si concentrerà inizialmente nei tratti di Cavallino e Ca’ Savio, nei quali insistono le concessioni acquee. Comune e Provveditorato hanno incontrato un centinaio di concessionari per condividere il progetto. «I lavori per realizzare lo sbalzo nei tratti mancanti delle quattro frazioni interessate dureranno fino alla primavera 2025. Abbiamo definito i lavori e l’avvio dei cantieri e condiviso, in incontri dedicati con i concessionari, il cronoprogramma e le modalità di spostamento delle barche. Quest'ultimo, come prevede il contratto di concessione, è a carico dei proprietari - spiega l’assessore alle opere pubbliche Nicolò D’Este -. Completare l’opera di messa in sicurezza delle mura e della ciclopedonale a sbalzo è rilevante per la nostra comunità e il territorio, per mettere ulteriormente in sicurezza via Pordelio e per garantire una mobilità omogenea affacciata alla laguna. Con questo intervento si darà continuità all’opera completando i due chilometri di sbalzo mancanti».
Pista ciclabile a "sbalzo", ecco come sarà terminato il progetto
L'assessore Nicolò D'Este
Il Provveditorato alle Opere Pubbliche svilupperà lo sbalzo utilizzando le mura di contenimento, già rafforzate con il precedente lavoro di antiscalzamento, accostando le palancole infisse in laguna, a supporto della passerella in legno che si collegherà ai tratti esistenti. Lo stesso intervento è previsto per l’area di Ca’ Pasquali, mentre per Ca’ Vio, la pista rimarrà su sedime stradale con sistemazione ed allargamento della carreggiata. «Ci saranno delle interferenze nella viabilità di via Pordelio ma sono state vagliate tutte le possibilità al fine di limitare i disagi e concentrare i cantieri per finire quanto prima l’opera, con l’obiettivo di restituire alla comunità il tratto di Ca’ Savio entro fine febbraio e il tratto di Cavallino entro aprile 2024 – continua l’assessore -. A breve l’ufficio tecnico, in coordinamento con la Polizia Locale, emetterà un’ordinanza di regolamentazione dei lavori e modifiche alla viabilità dei tratti interessati al fine di comunicare ai nostri residenti l’inizio esatto dei lavori e le deviazioni necessarie per seguire in sicurezza l’intervento». Sempre a carico del Provveditorato alle Opere pubbliche, nel mese di ottobre saranno avviati anche i lavori di antiscalzamento della ciclabile di via del Casson, a Cavallino, dalla piazza storica alle Porte, mentre stanno continuando quelli di sistemazione del waterfront per la realizzazione dello scivolo di alaggio pubblico e del belvedere antistante piazza S.M. Elisabetta. «Con il Provveditorato stiamo lavorando in sinergia per realizzare opere di sicurezza idraulica a riqualificazione del waterfront lagunare, puntando ad interventi di difesa e rinforzo delle sponde – conclude l’assessore al bilancio Alberto Ballarin -, e in soli tre anni complessivamente sono stati investiti a favore del nostro territorio quasi 12 milioni di euro».
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