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Musile, approvato il nuovo Piano comunale di protezione civile

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Il piano è stato condiviso con le scuole del territorio. Domenica al via la campagna informativa con la cittadinanza

Prevenzione e intervento in caso di situazioni emergenziali, analisi dei rischi, mappatura del territorio, dei residenti e delle risorse a disposizione. Sono solo alcuni degli aspetti analizzati e inseriti nel nuovo Piano comunale di Protezione Civile di Musile di Piave, documento riadottato e approvato in Consiglio comunale all'unanimità nell'ultima seduta assieme all'apposito regolamento. Dopo 11 mesi di lavoro, infatti, si è arrivati alla stesura di un atto che oltre a essere aggiornato, rispetto ai precedenti, è stato condiviso con tutte le scuole, elementari e medie, a scopi preventivi e di attuazione. Prima di predisporre il piano sono stati analizzati i fenomeni, naturali e non, considerati potenziali fonti di pericolo per la struttura sociale e per la popolazione. «Lo scopo principale del Piano comunale di Protezione Civile -spiegano il sindaco Silvia Susanna e l'assessore competente Claudio Pivetta- è quello di garantire l'organizzazione di adeguate procedure di emergenza, apposite attività di monitoraggio tra capoluogo e frazioni, assistenza alla popolazione, preventiva, contestuale e successiva agli eventi calamitosi che possono avvenire, aventi origine sia naturale che antropica. Essere aggiornati e farsi trovare pronti sono aspetti che non potevamo lasciare indietro. Un grazie va agli uomini e alle donne della nostra protezione civile -concludono- il cui impegno è fondamentale per tutti noi».

Protezione civile, domenica una mostra informativa sul rischio alluvioni

Il Piano, coordinato con quello provinciale, tiene in considerazione i dati sulla popolazione residente, l'individuazione e verifica degli edifici sensibili, l'elenco delle persone che si trovano in uno stato di disabilità/incapacità motoria, quelle in assistenza domiciliare, la verifica delle aree di emergenza, i recapiti telefonici di emergenza, i mezzi e i materiali a disposizione della protezione civile. Quindi la verifica del sistema di allertamento e la revisione generale degli scenari di rischio attesi sul territorio. Tra quelli in considerazione c'è quello idraulico e idrogeologico, sismico, da eventi metereologici eccezionali, chimico industriale, idropotabile, trasporto di merci pericolose, blackout, incidenti stradali, emergenza sanitaria-pandemia, disinnesco di ordigni bellici. Musile di Piave conta di 21 uomini di protezione civile, oltre a mezzi e dispositivi sempre pronti nelle casistiche d'intervento. Per coinvolgere maggiormente la popolazione sul tema, domenica 15 ottobre, in piazza Libertà verrà allestita una mostra fotografica, realizzata grazie ad alcuni totem, dal titolo “Io non rischio”, incentrata in particolar modo sulle alluvioni.
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