L'organismo, con partner di numerose Nazioni, si occupa delle problematiche di tutela delle lagune, delta e zone umide del Mediterraneo
San Donà diventa la sede di Deltamed, l’Associazione internazionale dei delta del Mediterraneo fondata nel 2002 e di cui il Consorzio di Bonifica Veneto orientale fa parte dal 2005. Deltamed annovera tra i soci enti e consorzi di Italia, Spagna, Grecia, Romania e Egitto e partnership con istituzioni, tra le altre, di Francia, Argentina, Senegal e Vietnam. L'ente ha come come finalità costituire una rete di competenze per affrontare le problematiche di natura idraulica, ambientale, economica e sociale dei delta, delle lagune e delle zone umide del Mediterraneo e, più in generale, dei territori interessati dagli effetti del cambiamento climatico, con particolare attenzione alla promozione dello sviluppo sostenibile, alla tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della qualità della vita. Dallo scorso novembre presidente di Deltamed è Giorgio Piazza, che è alla guida del Consorzio di bonifica Veneto orientale. L'assemblea di Deltamed si riunirà venerdì, 20 ottobre, a San Donà. Nel Corso dell’assembleasarà formalizzato il trasferimento della sede dell’Associazione da Amposta, località spagnola alla foce del fiume Ebro, dove si trovava dalla fondazione, a San Donà di Piave e ne sarà modificato lo statuto.
Assemblea di Deltamed, lectio magistralis del professor Rinaldo
Giorgio Piazza, presidente del Consorzio di bonifica Veneto orientale
L’assemblea sarà accompagnata da una lectio magistralis del professor Andrea Rinaldo, ordinario di costruzioni idrauliche dell’Università di Padova e recente vincitore dello Stokholm Water Prize, comunemente noto come “Nobel dell’Acqua”. L'evento si terrà sempre domani, venerdì 20 ottobre, alle 11, presso la sala Ronchi della sede del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale di San Donà di Piave. Titolo della lectio magistralis, “Il governo delle acque nel mondo che cambia” (ingresso su invito con diretta streaming sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/consorziobonificavenetorientale). “Andrea Rinaldo è un punto di riferimento nel campo della scienza idrologica, le cui teorie e modelli quantitativi hanno offerto una comprensione approfondita nei settori dell'idrogeomorfologia ed eco-idrologia. Nella sua ricerca, ha dimostrato le connessioni chiave tra le reti fluviali e la diffusione di soluti, specie acquatiche e malattie”. Questa è la motivazione con cui lo Stockholm International Water Institute, in collaborazione con l’Accademia Reale Svedese delle Scienze, ha conferito al prof. Rinaldo il massimo riconoscimento mondiale nell’ambito delle discipline connesse con l’acqua.
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