Il progetto, denominato "TreCap", punterà a valorizzare le "tegnue" di Porto Falconera e a difendere la specie di mitile in estinzione
Un progetto europeo punterà alla promozione dell’oasi marina “Città di Caorle – Tegnue di Porto Falconera” e alla difesa della “Pinna Nobilis”. Il Comune di Caorle ha partecipato al progetto europeo “TREzze, tegnue e ambienti marini dell’alto Adriatico – acronimo TRECap” e ha ottenuto un contributo di 90 mila euro. Il progetto “TreCap”, nell’ambito della cooperazione territoriale tra Italia e Slovenia, ”nasce con l'obiettivo di migliorare la gestione dei siti protetti del Nord Adriatico, con esempi replicabili di buone pratiche", quali la rete di monitoraggio dei cambiamenti climatici, l’analisi di connettività ecologica e la realizzazione di una strategia transfrontaliera per la gestione della Pinna nobilis (comunemente nota come nacchera, pinna comune, cozza penna o stura), una specie di cozza in via di estinzione, in Alto Adriatico. Autorità di Gestione del progetto è la Regione Friuli Venezia Giulia, mentre il Leader Partner è l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale OGS. Tra i partner di progetto, oltre al Comune di Caorle, vi sono Shoreline Soc. Coop – Trieste, Nacionalni inštitut za biologijo – Lubiana, CNRISMAR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze Marine, Univerza na Primorskem – Università del Litorale – Pirano; partner associati sono infine il Comune di Grado e il Comune di Chioggia.
Progetto "TreCap", ecco come si interverrà a Caorle
Nell’ambito del progetto, al Comune di Caorle è stato assegnato un budget complessivo di 84.725,20 euro che verrà impiegato per iniziative di impatto comunicativo dedicate all'Oasi Marina Città di Caorle quali la realizzazione di un documentario in tre lingue, di un canale Youtube e di nuovi modelli digitali del fondale. Previsto inoltre il posizionamento di stazioni di acquisizione del dato di temperatura sul fondale dell'Oasi e di punti di monitoraggio. Da ultimo è prevista la posa di collettori larvali per Pinna Nobilis di cui è previsto l'impianto di organismi giovanili. “Prosegue l'importante lavoro degli uffici comunali volto al reperimento di risorse messe a disposizione dell'Europa e dagli enti sovracomunali – commenta il Vicesindaco con delega ai Finanziamenti Comunitari, Luca Antelmo – Con questo progetto andremo a valorizzare l'Oasi Marina della nostra città, la cui gestione è affidata al Gruppo Sommozzatori di Caorle”.
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