E' stato siglato un protocollo d'intesa tra il Comune, il Consorzio di bonifica Veneto orientale e il Provveditorato per le opere pubbliche
Momento storico per Cavallino-Treporti e la sicurezza idraulica del territorio. Il Comune di Cavallino-Treporti, il Consorzio di Bonifica "Veneto Orientale" e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, il Trentino-Alto Adige ed il Friuli-Venezia Giulia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la gestione delle chiaviche. Un risultato frutto di mesi di concertazione e lavoro che hanno visto gli enti preposti fare una ricognizione accurata, con sopralluoghi e rilievi sul territorio, per dare informazioni complete sullo stato di oltre 150 chiaviche presenti nel litorale. «E' un momento significativo e storico – afferma Giorgio Piazza, presidente del Consorzio di Bonifica “Veneto Orientale” - che mette assieme gli enti per una gestione ottimale di un sistema di gestione idraulica "antico" tipico di Cavallino-Treporti, che ha avuto, ed ha ancora, una funzione primaria a salvaguarda di questo litorale, del suo ambiente e delle sue attività. Cavallino-Treporti, rispetto ai territori del Veneto Orientale, ha delle peculiarità uniche e il sistema di difesa idraulica deve essere mantenuto ma allo stesso tempo sviluppato con sistemi moderni».
Protocollo d'intesa sulla gestione delle chiaviche, ecco cosa prevede l'intesa
L'accordo identifica e formalizza le diverse competenze sulle opere idrauliche e prevede l'impegno degli enti per un programma d'azione condiviso, sia nelle manutenzioni di minima, sia nelle programmazioni a medio termine che necessariamente devono passare attraverso le richieste di finanziamenti esterni. Presenti alla sottoscrizione del protocollo anche i rappresentanti delle categorie degli agricoltori locali, Coldiretti e Cia, che si sono detti soddisfatti di questo risultato atteso da anni e hanno ribadito di voler continuare la collaborazione con gli enti al fine di segnalare le criticità e trovare soluzioni condivise. «La sottoscrizione di questo documento, frutto di un importante e puntuale approfondimento da parte delle strutture tecniche degli uffici, dimostra ancora una volta l’attenzione e la cura per il territorio da parte del Provveditorato per le Opere Pubbliche di Venezia e delle istituzioni tutte, in un ambito, quello lagunare, che ha enormi potenzialità, ma anche tante fragilità da tutelare e preservare», commenta il provveditore Tommaso Colabufo.«Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e questo protocollo d’intesa è uno strumento che consente di essere maggiormente operativi e di intervenire con efficacia rispetto alle aree di competenza, come identificate nel documento - concludono la sindaca Roberta Nesto e il consigliere delegato alla sicurezza idraulica Luciano Ballarin -. Alcuni interventi urgenti sono già stati realizzati dal Consorzio, altri sono in corso e per febbraio 2024 ci saranno ulteriori manutenzioni. Abbiamo trovato negli enti una grande collaborazione per mettere in rete e a sistema gli interventi idraulici e le opere fondamentali, dall’antiscalzamento delle rive che proteggono la gronda lagunare alla manutenzione e attivazione delle chiaviche che regolano i flussi dei canali interni».
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