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San Donà, variante alla Ss14: dal governo altri 3 milioni per Calvecchia

scavalco

Il governo ha integrato i fondi per finanziare i lavori di realizzazione dello scavalco di Calvecchia. Appalto entro l'anno

Il governo stanzia altri tre milioni di euro per lo scavalco di Calvecchia sulla variante alla Statale 14 a San Donà. Serviranno per far fronte ai maggiori costi legati ai materiali. La notizia è stata comunicata al sindaco Alberto Teso direttamente da Roma. L'opera in questione è il cosiddetto scavalco di Calvecchia, vale a dire il cavalcavia che sarà realizzato sulla variante alla Statale 14, che collega il casello di Noventa a San Donà, per il superamento della rotatoria in zona Centro commerciale Piave. Un anello essenziale della nuova viabilità sandonatese. Il fondo a disposizione è stato incrementato di quasi tre milioni di euro. "Il vice ministro Galeazzo Bignami - spiega il sindaco Alberto Teso - era già stato a San Donà durante la campagna elettorale, grazie all'intervento del senatore Raffaele Speranzon, e ci aveva portato degli aggiornamenti sullo stato del progetto del cavalcavia. Nei giorni scorsi abbiamo avuto conferma che, a causa dell'aumento di costi, sono stati stanziati quasi 3 milioni di euro in più rispetto alla somma prevista, che così passa da 17 milioni di euro a 19,9 milioni. Anas sta concludendo la progettazione esecutiva e la gara d'appalto sarà comunque effettuata entro l'anno. Il sottosegretario Bignami ha ribadito il suo personale interessamento per portare a termine l'opera. Il completamento della variante alla SS 14 ci consentirà di spostare a nord molto del traffico, soprattutto pesante, che oggi attraversa il centro città e impegna il ponte della Vittoria".

Via del Mare, la richiesta di Teso: "Completare la variante alla Ss. 14"

Intanto nei giorni scorsi anche Teso ha incontrato i tecnici della Regione e del Consorzio Sis che stanno redigendo il progetto definitivo dell'autostrada del mare. Con la via del Mare, è convinto Teso, potrà ricevere nuovo impulso anche il completamento della variante alla Statale 14 in territorio di San Donà. "Durante l'incontro che ho avuto con i tecnici della Regione Veneto e i vertici del Consorzio Sis, che realizzerà la via del Mare, ho ribadito la nostra convinzione, che solo la realizzazione della bretella di collegamento tra la rotatoria di Passarella e quella di Caposile potrà sgravare dal traffico di passaggio le strade urbane dell'area interessata dall'attraversamento della nuova infrastruttura", aggiunge Teso. "Il nostro ufficio tecnico, guidato dall'ingegner Baldovino Montebovi, che era con me all'incontro, ha già concordato con Anas una soluzione viaria molto più economica e meno impattante dal punto di vista ambientale di quella originariamente prevista", conclude Teso, "In sostanza, una parallela a via Armellina che, con quest'intervento, potrà essere declassata a strada urbana". Si tratta di un'opera di completamento della rete viaria già prevista e di una compensazione a fronte dei disagi che il territorio potrà subire a seguito della costruzione dell'autostrada del mare.
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