Jesolo, ecco i primi controlli con taser e bodycam

A Pasquetta il debutto degli agenti di polizia locale dotati dei nuovi strumenti a impulsi elettrici. Controllati 500 giovani sui bus

Nel giorno di Pasquetta ha debuttato a Jesolo il primo servizio di controllo svolto dagli agenti della polizia locale con la dotazione di taser e bodycam. L’operazione di controllo e prevenzione ha interessato per tutto il pomeriggio l’area di piazza Mazzini dove sono state impegnate due pattuglie, una delle quali dotata delle nuove strumentazioni a impulsi elettrici. Con questo primo servizio ha avuto inizio formalmente il periodo di sperimentazione della durata di 6 mesi, al termine del quale taser e bodycam entreranno a pieno titolo nell’equipaggiamento degli operatori. Nelle scorse settimane, un primo gruppo di agenti ha seguito un corso di formazione per il corretto utilizzo delle nuove dotazioni e a breve un secondo gruppo di operatori inizierà lo stesso percorso.

Weekend di Pasqua, il bilancio dei controlli: nessuna violazione per l'ordinanza anti alcol

L’attività di controllo del territorio si è svolta regolarmente nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, anche a bordo degli autobus - una decina i mezzi controllati con a bordo circa 500 persone, per lo più ragazzi -, senza rilevare violazioni al regolamento di polizia urbana e all’ordinanza sulla detenzione e il consumo di alcol nei luoghi pubblici. “Il messaggio che abbiamo lanciato nei giorni scorsi in vista di queste festività, vale a dire che Jesolo rimane una città del divertimento ma non dello sballo, è passato ed è stato colto – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti -. In questi due anni abbiamo rinsaldato i rapporti con le autorità e le forze dell’ordine, abbiamo ampliato l’organico della nostra Polizia locale, abbiamo adottato ordinanze e aggiornato il regolamento di polizia urbana, tutto questo ha portato a un netto miglioramento sul fronte del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e di alcuni reati ma anche, più in generale, la lotta al degrado". "Siamo felici di tutto questo, ma sappiamo che la sicurezza non è mai un elemento acquisito una volta per tutte bensì un aspetto su cui bisogna mettere costantemente attenzione. Con l’inserimento del taser nelle dotazioni dei nostri agenti consentiremo loro un’azione molto più efficace ma è anche un importante strumento a tutela della loro sicurezza personale”, conclude De Zotti. Giovanni Monforte