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Commando di rapinatori assalta l'outlet, arrestati dai carabinieri

Scene da film al centro commerciale di Noventa, ma è solo un'esercitazione: impiegati 80 militari, anche dei reparti speciali

Il Noventa Designer Outlet è stato teatro di un'imponente esercitazione da parte dei carabinieri, con la simulazione di un intervento per sventare una rapina compiuta da un commando di cinque malviventi. L’obiettivo di questa esercitazione è stato verificare sul campo la capacità di reazione e coordinamento dei vari reparti dell’Arma dei Carabinieri, in caso di azioni criminose o di matrice terroristica in luoghi di aggregazione sociale. L'esercitazione si è svolta a tarda sera, dopo la chiusura dei negozi al pubblico. Sono stati impiegati nel complesso 80 militari delle Squadre Operative di Supporto (SOS) e Squadre di Intervento Operativo (SIO) del 4° Battaglione “Veneto”, delle Aliquote di Primo Intervento (API) del Comando Provinciale Carabinieri di Padova, nonché degli assetti operativi e specialistici (negoziatori, artificieri e unità cinofile) dei Comandi Provinciali di Venezia, Padova e Treviso, con la supervisione dei Carabinieri del Gruppo Intervento Speciale (GIS) di Livorno.

Falsa rapina all'outlet, ecco come si è svolta l'esercitazione

È stata simulata l’irruzione di un gruppo armato composto da 5 malviventi, travisati e dotati di armi lunghe, intenzionati a rapinare una gioielleria e far esplodere la cassa continua di un bancomat. Tutto è stato ricostruito come se l'assalto fosse reale. Il personale di vigilanza del centro commerciale, constatata la situazione e dopo aver richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, ha immediatamente attivato la procedura interna in caso di minaccia armata, disponendo l’evacuazione di tutte le aree non interessate dall’evento e la chiusura a chiave dei negozi dell’area. Accortisi dell’arrivo dei carabinieri, tre rapinatori si sono allontanati dall’obiettivo preso di mira cercando di nascondersi in un’area all’aperto del centro commerciale, mentre gli altri due si sono barricati all’interno di un negozio con un ostaggio. Dopo aver cinturato l'area, sono entrate in azione le S.O.S. e le A.P.I. che hanno subito individuato i 3 malviventi. Nel frattempo i negoziatori, grazie ad un’efficace attività di mediazione, sono riusciti ad ottenere la liberazione dell’ostaggio e la resa di uno dei due rapinatori asserragliati all’interno del negozio. Mentre l’altro malvivente, dopo un vano tentativo di fuga da un’uscita di servizio, è stato immobilizzato. A questo punto, gli artificieri e le unità cinofile antiesplosivo hanno ritrovato e recuperato lo zaino che uno dei rapinatori aveva portato con se e successivamente abbandonato nei pressi della cassa continua di un bancomat, presumibilmente carico di esplosivo.

Falsa rapina all'outlet, un'esercitazione prevista dal programma addestrativo nazionale

"Tali iniziative fanno parte di un più ampio e specifico programma addestrativo predisposto a livello nazionale dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - spiega il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Venezia, Nicola Conforti - Vengono svolte per provare sul campo la capacità di reazione e di intervento dei vari assetti operativi e specialistici dell’Arma dei Carabinieri in situazioni di crisi determinate da atti violenti di gruppi criminali o attentati terroristici presso centri commerciali, siti religiosi o qualsiasi luogo di aggregazione, nonché per “collaudare” le modalità operative di gestione di tali situazioni delicate tenendo sempre presente che la priorità è quella di ricercare, laddove possibile e avvalendosi della qualificata competenza dei negoziatori, una soluzione non cruenta della problematica". Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha infine ringraziato la società di gestione dell’outlet per aver reso possibile lo svolgimento dell’esercitazione mettendo a disposizione l’area commerciale e fornendo una fattiva collaborazione.
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