Guardia di Finanza Venezia: scoperti 17 lavoratori in nero, oltre 175mila euro di multa

Riccardo Magagna

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riccardo.magagna@lapiazzaweb.it

06.05.2024 - 15:57

A Portogruaro è stata sanzionata una società edile con 14 lavoratori extracomunitari in nero, di cui 5 senza permesso di soggiorno. Altri 3 lavoratori in nero sono stati scoperti in una ditta a Ceggia. Il settore dell’edilizia - si legge nella nota della GDF di Venezia - è caratterizzato da una manodopera perlopiù extracomunitaria. A seguito del costante monitoraggio, i finanzieri del gruppo di Portogruaro hanno individuato in una società edilizia gestita da soggetti di nazionalità albanese, che operava in numerosi cantieri in Friuli ma anche all'estero, 14 lavoratori dipendenti extracomunitari (pakistani, afghani, tunisini ed albanesi) completamente in nero. Cinque di questi non avevano nemmeno il permesso di soggiorno per poter lavorare in Italia. Inoltre, altri lavoratori della stessa azienda, pur regolarmente assunti, erano stati registrati con un numero di ore di lavoro di gran lunga inferiore al reale. In relazione alle circostanze riscontrate, la società dovrà sanare tutte le irregolarità scoperte e pagare, oltre i tributi dovuti, una sanzione totale che, già in misura minima, ammonta a circa 130mila euro. La compagnia di San Donà di Piave ha individuato, in occasione di un controllo di una ditta a Ceggia, altri tre lavoratori, completamente in nero. Dall’inizio di questo 2024, i reparti dipendenti della Guardia di Venezia hanno eseguito più di 130 interventi in materia di lavoro nero, individuando 58 lavoratori completamente in nero e 70 lavoratori irregolari. Sono 38, invece, i datori di lavoro verbalizzati per utilizzo di manodopera irregolare o in nero.

A Portogruaro è stata sanzionata una società edile con 14 lavoratori extracomunitari in nero, di cui 5 senza permesso di soggiorno. Altri 3 lavoratori in nero sono stati scoperti in una ditta a Ceggia.

Il settore dell’edilizia - si legge nella nota della GDF di Venezia - è caratterizzato da una manodopera perlopiù extracomunitaria. A seguito del costante monitoraggio, i finanzieri del gruppo di Portogruaro hanno individuato in una società edilizia gestita da soggetti di nazionalità albanese, che operava in numerosi cantieri in Friuli ma anche all'estero, 14 lavoratori dipendenti extracomunitari (pakistani, afghani, tunisini ed albanesi) completamente in nero. Cinque di questi non avevano nemmeno il permesso di soggiorno per poter lavorare in Italia. Inoltre, altri lavoratori della stessa azienda, pur regolarmente assunti, erano stati registrati con un numero di ore di lavoro di gran lunga inferiore al reale. In relazione alle circostanze riscontrate, la società dovrà sanare tutte le irregolarità scoperte e pagare, oltre i tributi dovuti, una sanzione totale che, già in misura minima, ammonta a circa 130mila euro. La compagnia di San Donà di Piave ha individuato, in occasione di un controllo di una ditta a Ceggia, altri tre lavoratori, completamente in nero. Dall’inizio di questo 2024, i reparti dipendenti della Guardia di Venezia hanno eseguito più di 130 interventi in materia di lavoro nero, individuando 58 lavoratori completamente in nero e 70 lavoratori irregolari. Sono 38, invece, i datori di lavoro verbalizzati per utilizzo di manodopera irregolare o in nero.