Jesolo: due turisti "imprudenti" salvati dai bagnini

A Jesolo, lo scorso fine settimana nei pressi della torretta 24, in corrispondenza di piazza Milano e piazza Torino, una quindicina di turisti (molto probabilmente dell’Est Europa) nonostante la bandiera rossa e le continue segnalazioni di divieto di balneazione dei bagnini, hanno deciso comunque di entrare in acqua.

A causa del mare molto mosso, due di loro sono stati visti in grave difficoltà. Immediato l’intervento degli addetti al salvataggio di Jesolo Turismo. che sono riusciti a portare in salvo entrambi gli uomini. Fuori dall'acqua uno si è rialzato autonomamente, mentre per l’altro sono state necessarie le pratiche di rianimazione, fino all’arrivo dei sanitari del Suem. L’uomo, che avrebbe poco più di una cinquantina d’anni, è stato portato al pronto soccorso di via Levantina per accertamenti: le sue condizioni non destavano particolare preoccupazione. A seguito dell’allarme, si era portato sul posto anche il personale della Capitaneria di Porto.

«I bagnini sono stati straordinari in ogni fase: da quando hanno segnalato, più volte, il divieto di entrare in acqua, ritenendolo pericoloso per le condizioni del mare; al non staccare mai gli occhi dal gruppo; fino all’intervento immediato per soccorrere le due persone (in particolare una) che ha rischiato la propria incolumità - dichiara il presidente Aja (e vice presidente Jesolo Turismo), Pierfrancesco Contarini, testimone anche dell'accaduto -. Oltre a congratularmi con loro, non posso non approfittare per invitare i turisti a prestare attenzione alle segnalazioni, visive e sonore, messe in atto per la loro sicurezza».

«I servizi sono alla base dell’offerta turistica della nostra città e quello di salvataggio rappresenta una delle priorità - sottolinea la presidente di Jesolo Turismo, Eleonora Baldo -.Come Jesolo Turismo lavoriamo costantemente per questo e quanto avvenuto venerdì pomeriggio nei è una dimostrazione. Grazie ai nostri addetti al salvataggio, ma anche a chi li forma e li coordina».