Sempre più assidui i controlli della Polizia e interforze nella città lagunare, specie nelle zone della movida
Rafforzati i presidi di sicurezza della Polizia di Stato nelle zone del centro storico di Venezia e nel Quartiere Piave. Nelle ultime settimane di novembre, infatti, la Questura di Venezia ha effettuato dei servizi straordinari interforze di controllo del territorio nel centro storico del capoluogo lagunare con il contributo di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.Il Commissariato di Polizia di San Marco, inoltre, ha intensificato le attività di controllo del territorio, in particolare nelle ore pomeridiane, serali e notturne, con l’obiettivo di prevenire l’incremento e la commissione di reati predatori quali borseggi, aggressione e rapine, in particolare nelle tarde ore della notte. In questo senso, nel mese di novembre sono stati previsti servizi serali e notturni a mezzo di pattuglie appiedate in divisa che, principalmente nella zona ricompresa tra Rialto, Ponte dell’Accademia e Piazzale Roma, hanno svolto una vigilanza volta a dissuadere attività criminali, assicurando al contempo un pronto intervento in caso di necessità. Nello specifico sono stati identificate quasi 100 persone, sia dentro che fuori dai locali maggiormente interessati dalla movida, tra cui diversi soggetti con pregiudizi penali di polizia di vario tipo. I servizi interforze hanno poi interessato la verifica della regolarità amministrativa di numerosi esercizi commerciali siti in varie zone del centro storico di Venezia, con controlli operati da parte di personale del Nucleo Attività Produttive della Polizia Locale, a seguito dei quali sono state elevate 32 sanzioni amministrative per varie irregolarità a diversi locali ed esercizi commerciali. L’attività in centro storico è proseguita poi nelle scorse settimane attraverso mirati servizi antiborseggio effettuati da personale della Questura coordinato dalla Squadra Mobile di Venezia con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dei reati predatori. Due fogli di via obbligatori, tre denunce in stato di libertà per violazione foglio di via obbligatorio sono stati irrogati nei confronti di cittadine straniere trovate in atteggiamenti sospetti e che non sono state in grado di fornire giustificazioni circa la loro presenza nelle zone del Centro Storico della città lagunare ed un arresto di una cittadina straniera. Infine, solo nel corso delle ultime settimane, le volanti lagunari hanno effettuato il controllo di più di 200 persone, a conferma della costante attenzione riposta dalla Questura di Venezia per garantire la sicurezza dei cittadini e tanti turisti che giornalmente vivono la città.
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