Autovelox non omologati: nuova denuncia contro il sindaco di Giacciano con Baruchella

L'associazione Altvelox denuncia l'uso di autovelox non omologati sulla strada regionale 482, coinvolgendo il sindaco e la polizia locale

Aurora Ricci

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17.08.2024 - 11:51

Autovelox non omologati: nuova denuncia contro il sindaco di Giacciano con Baruchella

Una nuova denuncia scuote il piccolo comune di Giacciano con Baruchella, situato in provincia di Rovigo. L'associazione Altvelox, che da anni si batte contro l'uso improprio degli autovelox, ha puntato il dito contro il sindaco Natale Pigaiani, l'assessore competente e la polizia locale. Al centro della controversia, l'installazione di un autovelox non omologato lungo la strada regionale 482, una via che attraversa l'Alto Polesine e che, secondo Altvelox, avrebbe fruttato al comune oltre un milione e mezzo di euro in multe per eccesso di velocità nel solo 2023. UN MILIONE E MEZZO DI EURO IN MULTE: IL CASO DI GIACCIANO CON BARUCHELLA Giacciano con Baruchella, un comune di appena 2.000 abitanti, è finito sotto i riflettori per l'uso di un autovelox non omologato. Secondo Altvelox, l'apparecchio è stato installato lungo una strada che viene descritta come ampia, dritta e sicura, con un limite di velocità fissato a 50 km/h, quando, secondo l'associazione, non dovrebbe essere inferiore a 70 km/h. Nessuno sembra essersene accorto, neppure la polizia stradale, afferma Altvelox. SENTENZE E RICORSI: LA BATTAGLIA LEGALE L'associazione Altvelox sostiene che l'autovelox in questione sia stato delegittimato dai giudici di pace di Rovigo attraverso numerose sentenze. Tuttavia, il sindaco Natale Pigaiani ha deciso di impugnare tutte le decisioni sfavorevoli, portando la questione al tribunale. In barba a leggi e regolamenti anche ribaditi recentemente dalla Cassazione, commenta Altvelox, che ora chiede alla Procura della Repubblica di valutare la possibilità di emettere un provvedimento di sequestro degli apparati. Il sindaco Pigaiani, dal canto suo, ha sempre difeso l'operato dell'amministrazione comunale, sostenendo che l'installazione dell'autovelox sia stata fatta nel rispetto delle normative vigenti. Tuttavia, le critiche non si sono fatte attendere. L'associazione Altvelox accusa le istituzioni locali di aver contribuito all'installazione e all'uso di un dispositivo non conforme, mettendo in discussione la legittimità delle multe elevate.

Una nuova denuncia scuote il piccolo comune di Giacciano con Baruchella, situato in provincia di Rovigo. L'associazione Altvelox, che da anni si batte contro l'uso improprio degli autovelox, ha puntato il dito contro il sindaco Natale Pigaiani, l'assessore competente e la polizia locale. Al centro della controversia, l'installazione di un autovelox non omologato lungo la strada regionale 482, una via che attraversa l'Alto Polesine e che, secondo Altvelox, avrebbe fruttato al comune oltre un milione e mezzo di euro in multe per eccesso di velocità nel solo 2023.

UN MILIONE E MEZZO DI EURO IN MULTE: IL CASO DI GIACCIANO CON BARUCHELLA
Giacciano con Baruchella, un comune di appena 2.000 abitanti, è finito sotto i riflettori per l'uso di un autovelox non omologato. Secondo Altvelox, l'apparecchio è stato installato lungo una strada che viene descritta come "ampia, dritta e sicura", con un limite di velocità fissato a 50 km/h, quando, secondo l'associazione, non dovrebbe essere inferiore a 70 km/h. "Nessuno sembra essersene accorto, neppure la polizia stradale", afferma Altvelox.

SENTENZE E RICORSI: LA BATTAGLIA LEGALE
L'associazione Altvelox sostiene che l'autovelox in questione sia stato delegittimato dai giudici di pace di Rovigo attraverso numerose sentenze. Tuttavia, il sindaco Natale Pigaiani ha deciso di impugnare tutte le decisioni sfavorevoli, portando la questione al tribunale. "In barba a leggi e regolamenti anche ribaditi recentemente dalla Cassazione", commenta Altvelox, che ora chiede alla Procura della Repubblica di valutare la possibilità di emettere un provvedimento di sequestro degli apparati.
Il sindaco Pigaiani, dal canto suo, ha sempre difeso l'operato dell'amministrazione comunale, sostenendo che l'installazione dell'autovelox sia stata fatta nel rispetto delle normative vigenti. Tuttavia, le critiche non si sono fatte attendere. L'associazione Altvelox accusa le istituzioni locali di aver contribuito all'installazione e all'uso di un dispositivo non conforme, mettendo in discussione la legittimità delle multe elevate.