La Casa delle Farfalle di Portogruaro è la prima in Italia: un faro di speranza per i giovani con disturbi alimentari

Ulss4 e Regione Veneto rafforzano l'assistenza: inaugurata la struttura che si occuperà di affrontare un fenomeno in crescita tra i giovanissimi

Stefano Gabbiano

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19.08.2024 - 15:40

La Casa delle Farfalle di Portogruaro: Un Faro di Speranza per i Giovani con Disturbi Alimentari

È stata inaugurata oggi a Portogruaro la nuova palazzina dedicata alla cura dei disturbi del comportamento alimentare (DCA) nei minorenni. La struttura, che offre 12 posti letto, si trova accanto alla comunità Casa delle Farfalle e rappresenta un importante ampliamento dei servizi offerti dall'Ulss4. All'evento hanno partecipato i vertici dell'Ulss4 e l'assessore alla sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin. Una risposta concreta a un fenomeno in crescita La nuova palazzina è stata progettata per fornire un ambiente accogliente e completo, con spazi aggregativi, ambulatori, infermeria, cucina e stanze di degenza. Questo intervento si inserisce in un percorso di costante crescita dell’Ulss4, che dal 2001 ha ampliato progressivamente i suoi servizi per la cura dei DCA, diventando l'unico centro pubblico in Italia con una gamma così completa di offerte, che vanno dalla diagnosi ambulatoriale alla comunità terapeutica ad alta intensità per minori. Cambiamenti nelle esigenze e nelle risposte Questa nuova struttura rappresenta il nostro impegno a fornire servizi trasversali per chi soffre di disturbi del comportamento alimentare, ha dichiarato Mauro Filippi, direttore generale dell'Ulss4. Pierandrea Salvo, responsabile del servizio DCA dell'Ulss4, ha sottolineato come l’età media dei pazienti sia scesa a 13 anni, con casi che coinvolgono anche bambini di soli 10 anni. Questo cambiamento ha rivoluzionato il nostro approccio, richiedendo costante studio e innovazione nella presa in carico e nella cura, ha aggiunto Salvo. La nuova palazzina è quindi un simbolo concreto dell’impegno dell’Ulss4 e della Regione Veneto nella lotta contro i disturbi alimentari, un fenomeno preoccupante in aumento tra i giovanissimi.

Una risposta concreta a un fenomeno in crescita
La nuova palazzina è stata progettata per fornire un ambiente accogliente e completo, con spazi aggregativi, ambulatori, infermeria, cucina e stanze di degenza. Questo intervento si inserisce in un percorso di costante crescita dell’Ulss4, che dal 2001 ha ampliato progressivamente i suoi servizi per la cura dei DCA, diventando l'unico centro pubblico in Italia con una gamma così completa di offerte, che vanno dalla diagnosi ambulatoriale alla comunità terapeutica ad alta intensità per minori.

Cambiamenti nelle esigenze e nelle risposte
"Questa nuova struttura rappresenta il nostro impegno a fornire servizi trasversali per chi soffre di disturbi del comportamento alimentare," ha dichiarato Mauro Filippi, direttore generale dell'Ulss4. Pierandrea Salvo, responsabile del servizio DCA dell'Ulss4, ha sottolineato come l’età media dei pazienti sia scesa a 13 anni, con casi che coinvolgono anche bambini di soli 10 anni. "Questo cambiamento ha rivoluzionato il nostro approccio, richiedendo costante studio e innovazione nella presa in carico e nella cura," ha aggiunto Salvo.

La nuova palazzina è quindi un simbolo concreto dell’impegno dell’Ulss4 e della Regione Veneto nella lotta contro i disturbi alimentari, un fenomeno preoccupante in aumento tra i giovanissimi.