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Francesco Bergo

Il ritorno alla vita di Francesco Bergo dopo l'incidente in moto

Dopo un terribile incidente motociclistico, Francesco Bergo ha affrontato tre mesi di cure per risanare ferite gravissime

Il ritorno alla vita di Francesco Bergo dopo l'incidente in moto

UN SABATO DI MAGGIO CHE CAMBIA LA VITA
Senza timore di eccedere, quello del cittadellese Francesco Bergo è stato veramente un ritorno alla vita. La sua esistenza, per settimane, è stata appesa a un filo, come si suol dire. Tutto è iniziato sabato 4 maggio scorso, quando il trentenne, in sella alla sua moto, è uscito di strada lungo la Strada Provinciale 349 "del Costo" sull'Altopiano di Asiago. Erano le 16 del pomeriggio quando una collisione violentissima contro l'asfalto e poi il guardrail, al decimo tornante, a Cogollo del Cengio, chilometro 77, ha cambiato per sempre il corso della sua vita.

L'INCIDENTE E I SOCCORSI
Bergo, in discesa dall'altopiano, ha perso il controllo della moto e si è schiantato senza coinvolgere nessun altro mezzo in transito. I soccorsi sono stati celeri: sul posto è giunta un'ambulanza, ma vista la gravità della situazione, è intervenuto anche l'elisoccorso decollato da Verona. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, Francesco è stato trasferito all'ospedale San Bortolo di Vicenza direttamente con il mezzo aereo.

IL LIMBO DELLE CURE
Per tre mesi, Francesco Bergo ha vissuto in un limbo di cure intensive. Le ferite riportate nell'incidente erano gravissime e hanno richiesto un'attenzione medica costante e specializzata. La sua famiglia e i suoi amici hanno vissuto momenti di grande apprensione, sperando ogni giorno in un miglioramento delle sue condizioni. La strada verso la guarigione è stata lunga e tortuosa, ma Francesco non ha mai perso la speranza.

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