Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Caso Cecchettin

Omicidio Giulia Cecchettin: la difesa di Turetta, "Accetterà anche l'ergastolo, ma non lo merita"

Il difensore dell'imputato chiede la non applicazione delle aggravanti durante la requisitoria finale del processo

Il diario segreto di Filippo Turetta: un'ossessione mortale per Giulia Cecchettin

Filippo Turetta

Nel corso della requisitoria finale davanti alla Corte d’Assise di Venezia, l’avvocato Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta, ha dichiarato che il suo assistito "accetterà anche l’ergastolo", pur sottolineando che, a suo parere, non merita tale condanna. Turetta, accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, è stato oggetto di un processo che ha visto il difensore opporsi alle aggravanti di premeditazione, crudeltà e atti persecutori.

Caruso ha definito l'ergastolo come una "pena vendicativa" e ha affermato che la condanna a vita è una "pena inumana e degradante", da infliggere con grande cautela, specialmente nei confronti di un giovane di ventidue anni. Pur ribadendo che il suo cliente è disposto ad accettare qualsiasi sentenza, la difesa ha chiesto di escludere le aggravanti e di considerare circostanze che possano portare a una pena meno severa.

La corte dovrà ora prendere una decisione sulla condanna, mentre l'opinione pubblica attende con tensione l'esito del processo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione