Minorenne arrestato a Verona per aver truffato coppia di anziani: tentato raggiro da 100.000 euro

Il giovane, che aveva già estorto 3.000 euro e gioielli, è stato arrestato dopo un’operazione della Polizia

Stefano Gabbiano

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04.12.2024 - 14:54

Foto di repertorio

Un minorenne è stato arrestato dalla Polizia di Verona per aver truffato una coppia di anziani con il noto escamotage del finto incidente. Il ragazzo, un 17enne, ha contattato telefonicamente un 84enne, convincendolo che il figlio della coppia fosse coinvolto in un incidente grave e che per evitare conseguenze legali fosse necessaria una somma di denaro elevata. L'anziano, credendo al racconto, ha accettato di assecondare la richiesta del giovane, che si è presentato a casa loro e ha ottenuto 3.000 euro in contanti, oltre a diversi gioielli, tra cui le fedi nuziali. Successivamente, il truffatore ha contattato nuovamente gli anziani, chiedendo un prelievo aggiuntivo di 7.000 euro per risolvere la situazione. Tuttavia, quando l'84enne si è recato in banca per effettuare il prelievo, il personale bancario, insospettito dal comportamento dell'uomo e dalla cifra inusuale richiesta, ha allertato la Polizia. La segnalazione tempestiva ha permesso agli investigatori della Squadra Mobile di intervenire. Dopo aver seguito la coppia fino alla consegna del denaro pattuito, gli agenti hanno arrestato il minorenne, che ha cercato di fuggire ma è stato bloccato per le vie cittadine. Il giovane è ora accusato di estorsione. Durante l’arresto, gli agenti hanno recuperato i 3.000 euro in contanti, insieme ai gioielli e alle fedi, che sono stati restituiti alla coppia di anziani. L'operazione della Polizia ha messo in evidenza l'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine nel prevenire e contrastare questo tipo di crimine.

Un minorenne è stato arrestato dalla Polizia di Verona per aver truffato una coppia di anziani con il noto escamotage del finto incidente. Il ragazzo, un 17enne, ha contattato telefonicamente un 84enne, convincendolo che il figlio della coppia fosse coinvolto in un incidente grave e che per evitare conseguenze legali fosse necessaria una somma di denaro elevata.

L'anziano, credendo al racconto, ha accettato di assecondare la richiesta del giovane, che si è presentato a casa loro e ha ottenuto 3.000 euro in contanti, oltre a diversi gioielli, tra cui le fedi nuziali. Successivamente, il truffatore ha contattato nuovamente gli anziani, chiedendo un prelievo aggiuntivo di 7.000 euro per risolvere la situazione.

Tuttavia, quando l'84enne si è recato in banca per effettuare il prelievo, il personale bancario, insospettito dal comportamento dell'uomo e dalla cifra inusuale richiesta, ha allertato la Polizia. La segnalazione tempestiva ha permesso agli investigatori della Squadra Mobile di intervenire. Dopo aver seguito la coppia fino alla consegna del denaro pattuito, gli agenti hanno arrestato il minorenne, che ha cercato di fuggire ma è stato bloccato per le vie cittadine.

Il giovane è ora accusato di estorsione. Durante l’arresto, gli agenti hanno recuperato i 3.000 euro in contanti, insieme ai gioielli e alle fedi, che sono stati restituiti alla coppia di anziani. L'operazione della Polizia ha messo in evidenza l'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine nel prevenire e contrastare questo tipo di crimine.