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Zaia: "Il nuovo ospedale Padova Est è una svolta per la sanità veneta e internazionale"

ll presidente della Regione annuncia la velocizzazione dei lavori per il nuovo Policlinico Universitario, che diventerà uno dei maggiori poli ospedalieri a livello globale

Un passo decisivo verso la realizzazione di uno dei più importanti poli ospedalieri al mondo: è la soddisfazione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per l’accelerazione dei lavori relativi al nuovo Policlinico Universitario di Padova Est. La progettazione definitiva dell’ospedale, prevista inizialmente per il prossimo anno, sta procedendo con anticipo rispetto ai tempi programmati e sarà pronta già nelle prime settimane del 2025.

"Questa è una grande notizia, che dimostra quanto impegno, dedizione e professionalità siano stati messi in campo per dar vita a una struttura che rappresenterà non solo un polo d'eccellenza per il Veneto, ma anche un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale", ha dichiarato Zaia, entusiasta dei progressi.

Il nuovo ospedale avrà un impatto enorme sulla sanità veneta, con la possibilità di contare su una struttura che offrirà quasi 1.700 posti letto. Padova Est si distinguerà per la sua combinazione unica di assistenza clinica di alta qualità, ricerca e capacità di presa in carico dei pazienti. Con oltre 900 letti dedicati alla cura, il nuovo ospedale si preannuncia come uno dei maggiori e più avanzati al mondo.

"Quando questo ospedale sarà completato, Padova diventerà ancora più centrale per la sanità del nostro Paese", ha sottolineato Zaia. Il Governatore ha poi ricordato come, oggi, il Veneto possa già vantare l’ospedale con il maggior numero di posti letto in Italia, grazie anche al complesso del Giustinianeo. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo ospedale Padova Est, la Regione si prepara ad accogliere una delle strutture ospedaliere più grandi e av avanzate d’Europa e del mondo.

Concludendo il suo intervento, Zaia ha espresso gratitudine per tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto, sottolineando che l'opera si sta realizzando in Veneto "la più grande impresa sanitaria conosciuta, anche a livello internazionale". Il presidente ha anche aggiunto che, già oggi, il Veneto si sente orgoglioso di questa straordinaria realizzazione che segnerà la storia della sanità.

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