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Ripresi gli scavi dell'antico monastero di Sant'Ilario a Dogaletto di Mira

L'Università Ca' Foscari riapre il cantiere archeologico: due giornate di eventi per condividere i risultati con il pubblico

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Foto di repertorio

Nel novembre del 2024 sono ripresi gli scavi archeologici nell'area del monastero dei Santi Ilario e Benedetto, situato a Dogaletto di Mira, a opera dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Le ricerche, che proseguiranno fino al 20 dicembre, sono realizzate grazie a un cofinanziamento tra l'ateneo e il Comune di Mira, con il supporto della Fondazione Università Ca' Foscari e la concessione del Ministero della Cultura. Questi scavi sono parte di un progetto di valorizzazione e studio della storia locale e dei suoi reperti archeologici.

Per coinvolgere la comunità e condividere i progressi della ricerca, sono stati organizzati due appuntamenti speciali, lunedì 16 e martedì 17 dicembre, con visite guidate agli scavi e incontri aperti al pubblico. L'iniziativa ha come obiettivo quello di rendere accessibili i risultati delle indagini archeologiche e di sensibilizzare i cittadini sulla storia del loro territorio.

Il monastero dei Santi Ilario e Benedetto, fondato nel IX secolo, è stato un importante centro monastico per la laguna di Venezia, strettamente legato alla storia del ducato e delle prime fasi di Venezia. La sua ubicazione, tra Malcontenta e Gambarare, nell'attuale territorio di Mira, lo rende un luogo chiave per la comprensione delle dinamiche insediative del periodo altomedievale.

Nonostante gli scavi condotti nel XIX secolo abbiano portato alla luce una basilica medievale a tre navate, mosaici pavimentali e sarcofagi, le indagini archeologiche sono riprese con nuovi metodi e tecnologie nel 2000, sotto la direzione scientifica del prof. Sauro Gelichi e la supervisione della dott.ssa Elisa Corrò. Le più recenti indagini geofisiche hanno confermato la presenza di strutture archeologiche ancora sepolte nel sito, offrendo new prospettive sulla posizione e la natura del monastero.

Il programma delle giornate aperte al pubblico prevede il 16 dicembre la presentazione, presso il Museo Archeologico Nazionale di Venezia, dei reperti provenienti dal monastero, con un incontro tra esperti e archeologi. Il 17 dicembre, invece, i visitatori avranno l'opportunità di esplorare gli scavi direttamente, con visite guidate programmate durante la giornata. In caso di maltempo, gli eventi si sposteranno al Teatro-sala Sant'Ilario di Malcontenta.

Sempre il 17 dicembre, alle 17:00, si terrà l'inaugurazione della mostra "Storie dal monastero dei Santi Ilario e Benedetto" presso il Patronato di Oriago, dove saranno esposti reperti archeologici accompagnati dalla narrazione realizzata dagli studenti della scuola secondaria di primo grado San Domenico Savio di Oriago.

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