Treviso, furto da 100mila euro: condannata ex collaboratrice della Dal Ben Tre

È stata condannata a un anno e sei mesi di reclusione Cosima Gigantiello, ex collaboratrice amministrativa della società Dal Ben Tre di Monastier. La donna, 74enne di San Biagio di Callalta, è accusata di furto aggravato per aver sottratto circa 100 mila euro dai conti aziendali nel 2014, trasferendo il denaro sul proprio conto bancario. La sentenza di primo grado è stata emessa oggi, 11 dicembre, e rappresenta una conclusione importante per una vicenda che ha segnato il fallimento di uno degli storici magazzini della zona.

Il tribunale ha inflitto una pena meno severa di quella richiesta dalla Procura, che aveva chiesto tre anni di reclusione e una multa di 5 mila euro. L'accusa ha sostenuto che la Gigantiello avesse giustificato i prelievi con causali e beneficiari che si riferivano a creditori reali dell’impresa, approfittando della sua posizione nella gestione amministrativa e contabile. L'azienda, infatti, ha subito un danno rilevante a causa delle sue azioni.

La difesa, rappresentata dall'avvocato Paolo Bottoli, ha cercato di ridurre le accuse, proponendo una riqualificazione del reato in appropriazione indebita, sostenendo che, trattandosi di fatti risalenti a più di 11 anni fa, il reato sarebbe ormai prescritto.

Questa non è la prima volta che Cosima Gigantiello è coinvolta in un processo legato alla Dal Ben Tre. Nel 2017, aveva già patteggiato una pena di tre anni e due mesi per bancarotta, insieme al titolare della società, Pierluigi Dal Ben, deceduto nel 2021. Il fallimento dell'azienda, avvenuto nel 2014, aveva suscitato molteplici sospetti, tanto che si è parlato di possibili legami con la criminalità organizzata. In particolare, si è parlato dell'influenza di Paolo Signifredi, un ex collaboratore della ‘ndrangheta che, dopo essere diventato collaboratore di giustizia, è stato condannato per il crac della Dal Ben Tre.