32enne in trappola nella Grotta Bueno Fonteno: in soccorso anche le squadre di salvataggio venete

Una speleologa 32enne è ancora intrappolata in un punto stretto della grotta. Le operazioni di soccorso proseguono con numerosi cambi di squadra

Stefano Gabbiano

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16.12.2024 - 10:23

32enne in trappola nella Grotta Bueno Fonteno: in soccorso anche le squadre di salvataggio venete

Foto di repertorio

Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso per Ottavia Piana, la speleologa bresciana di 32 anni rimasta intrappolata sabato sera nella Grotta Bueno Fonteno, situata sulla sponda bergamasca del lago d'Iseo. La giovane, infortunatasi durante un'esplorazione, ha ricevuto l'intervento dei tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), supportati da squadre provenienti da tutta Italia, tra cui una decina di soccorritori dal Veneto. Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dal Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto, alle 13 di domenica, Ottavia è stata trasportata in un punto della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato. Nel pomeriggio sono iniziati i lavori di disostruzione del tratto più stretto, che ha reso difficoltoso il trasporto della barella. Alle 18, i soccorritori sono riusciti a far muovere la barella, ma alle 8 di lunedì mattina il punto angusto non era ancora stato superato. Dai soccorritori giunge la notizia che, una volta oltrepassato il tratto stretto, il percorso fino all'uscita sarà lungo e ancora difficoltoso, ma più lineare. Ottavia è descritta come vigile e collaborativa, e continua ad essere seguita da un gruppo di circa 20 soccorritori che si alternano nelle operazioni di disostruzione e nel trasporto della barella. Presente anche personale sanitario che monitora costantemente le condizioni della speleologa. Le tempistiche di uscita non sono ancora precise, ma si prevede che le operazioni richiederanno ancora diverse ore, se non giorni. Nuove squadre, composte anche da due sanitari veneti, si sono unite agli altri soccorritori, con una nuova partenza prevista per martedì mattina.

Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso per Ottavia Piana, la speleologa bresciana di 32 anni rimasta intrappolata sabato sera nella Grotta Bueno Fonteno, situata sulla sponda bergamasca del lago d'Iseo. La giovane, infortunatasi durante un'esplorazione, ha ricevuto l'intervento dei tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), supportati da squadre provenienti da tutta Italia, tra cui una decina di soccorritori dal Veneto.

Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dal Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto, alle 13 di domenica, Ottavia è stata trasportata in un punto della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato. Nel pomeriggio sono iniziati i lavori di disostruzione del tratto più stretto, che ha reso difficoltoso il trasporto della barella. Alle 18, i soccorritori sono riusciti a far muovere la barella, ma alle 8 di lunedì mattina il punto angusto non era ancora stato superato.

Dai soccorritori giunge la notizia che, una volta oltrepassato il tratto stretto, il percorso fino all'uscita sarà lungo e ancora difficoltoso, ma più lineare. Ottavia è descritta come vigile e collaborativa, e continua ad essere seguita da un gruppo di circa 20 soccorritori che si alternano nelle operazioni di disostruzione e nel trasporto della barella. Presente anche personale sanitario che monitora costantemente le condizioni della speleologa.

Le tempistiche di uscita non sono ancora precise, ma si prevede che le operazioni richiederanno ancora diverse ore, se non giorni. Nuove squadre, composte anche da due sanitari veneti, si sono unite agli altri soccorritori, con una nuova partenza prevista per martedì mattina.